14 ottobre 1993, muore Paolo Mantovani, il presidente che fece grande la Sampdoria

Il 14 ottobre 1993 muore a Genova Paolo Mantovani, storico presidente della Sampdoria. Imprenditore del settore petrolifero, acquistò la società blucerchiata nel luglio del 1979 portandola in breve tempo dalla serie B ai vertici del calcio italiano ed europeo. La sua politica fu legata ai giovani di grande talento, non a caso agli inizi degli anni Ottanta arrivarono prima Mancini e poi Vialli. Mantovani costruì progressivamente una squadra invidiabile, con un mix di gioventù ed esperienza (furono acquistati nel corso degli anni Souness, Francis, Cerezo, Michailichenko) senza dimenticare altri pilastri come Pagluica, Mannini, Vierchowod, Pari, Lombardo.

Passo dopo passo la Samp riuscì a ritagliarsi spazio, considerazione e successi. Con Boskov in panchina arrivarono due Coppe Italia (nel 1988 e 1989, mentre nel 1985 c'era Bersellini), lo scudetto del '91, la Coppa delle Coppe del '90 e la Supercoppa Italiana del '91. Un gran numero di successi a cui vanno aggiunte le finali di Coppa delle Coppe del '91, di Supercoppa Italiana nell'88, '89 e '94 e la finale di Coppa Campioni del '92, persa 1-0 contro il Barcellona dopo i tempi supplementari.