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18 dicembre 1994, muore Costantino Rozzi. Portò l'Ascoli nel grande calcio

18 dicembre 1994, muore Costantino Rozzi. Portò l'Ascoli nel grande calcioTUTTO mercato WEB
venerdì 18 dicembre 2015, 04:002015
di Gaetano Mocciaro

Il 18 dicembre 1994 scompare nella sua Ascoli Piceno a soli 65 anni Costantino Rozzi, personaggio storico del calcio italiano anni '80. Il suo nome è indissolubilmente legato all'Ascoli, che rilevò nel 1968 e che condusse fino alla sua morte. Sotto la sua gestione i marchigiani hanno vissuto gli anni più lucenti, giocando per 14 stagioni in Serie A e portando in Italia giocatori del calibro di Casagrande e Bierhoff, oltre a Vujadin Boskov come allenatore.

Personaggio istrionico e carismatico, furono storiche le sue apparizioni televisive e la sua scaramanzia (soleva indossare calzini rossi portafortuna alle partite del suo Ascoli). Rozzi, noto costruttore edile, realizzò inoltre lo stadio della sua città, il "Del Duca" di Ascoli Piceno, oltre al "Via del Mare" di Lecce, il "Partenio" di Avellino, il "Santa Colomba" di Benevento e il "Nuovo Romagnoli" di Campobasso.