Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

22 ottobre 1969, la vergognosa caccia all'uomo di Estudiantes-Milan

22 ottobre 1969, la vergognosa caccia all'uomo di Estudiantes-MilanTUTTO mercato WEB
© foto di Sara Bittarelli
giovedì 22 ottobre 2015, 04:002015
di Gaetano Mocciaro

Il 22 ottobre 1969 va in scena una delle partite più violente della storia del calcio. Il Milan vola in Argentina per giocare il ritorno della Coppa Intercontinentale contro l'Estudiantes. All'andata i rossoneri vinsero 3-0 ipotecando di fatto il titolo. Che arriverà, ma macchiato di sangue.

Si gioca alla Bombonera e l'atmosfera è quella di intimidazione sin dall'inizio. Il bersaglio scelto è Nestor Combin, centravanti argentino del Milan, accusato di tradimento della Patria. Nato a Las Rosas, Combin si trasferì giovane in Francia e scelse proprio di rappresentare i transalpini. L'Intercontinentale fu l'occasione per fargliela pagare.

La partita fu un'autentica caccia all'uomo a partire dall'ingresso in campo, i giocatori furono "annaffiati" dai tifosi con caffé bollente. Durante l'incontro è un susseguirsi di falli violenti rimasti impuniti. Prati uscì per un calcione alla schiena, a Combin va decisamente peggio: naso e zigomo spaccati a seguito di un cazzotto sferrato da Poletti.

Finirà 2-1 per l'Estudiantes e coppa al Milan ma Combin viene trattenuto dagli argentini, che lo vogliono mandare a fare il militare. La situazione verrà sbloccata grazie a un lavoro di diplomazia e grazie al fatto che il calciatore dimostrerà di aver svolto il servizio di leva in Francia.

A seguito di questo precedente alcune squadre rinunceranno a partecipare all'Intercontinentale fino a cambiare il format, decidendo di spostare la finale a Tokyo.