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25 aprile 1995, a soli 23 anni muore Andrea Fortunato

25 aprile 1995, a soli 23 anni muore Andrea FortunatoTUTTO mercato WEB
© foto di Gaetano
lunedì 25 aprile 2016, 04:002016
di Gaetano Mocciaro

Sembrava avere una carriera luminosa davanti a sé, le complicazioni di una malattia contro la quale lottava da quasi un anno lo ha portato via il pomeriggio del 25 aprile 1995. Andrea Fortunato aveva 23 anni e aveva un futuro da stella, magari da erede di Antonio Cabrini in quella Juventus che per averlo pagò 10 miliardi di vecchie lire il Genoa. Era l'estate del 1993 e Fortunato, reduce da una splendida stagione d'esordio in Serie A con i rossoblù approda alla corte di Giovanni Trapattoni. Mantiene subito le attese, la fascia sinistra è sua e convince ben presto Arrigo Sacchi a convocarlo e a farlo esordire: è il 22 settembre 1993 e Fortunato gioca nella gara di qualificazioni ai Mondiali contro l'Estonia. Un inspiegabile rallentamento fisico in primavera gli causò alcuni problemi con i tifosi, che lo accusarono di scarso rendimento. L'amichevole a campionato finito contro il Derthona del 20 maggio 1994 sarà l'ultima in cui si vedrà Fortunato in cambio.

Nell'intervallo chiede il cambio poiché esausto, una situazione anomala che lo porta a sottoporsi ad accertamenti: è leucemia linfoide acuta. Le cure, ciclo di chemioterapia e parziale trapianto di cellule sane sembravano sortire i loro effetti, tanto che nel 1995 si iniziava a sperare in un suo ritorno in campo. Il 26 febbraio viene convocato da Marcello Lippi, che nel frattempo aveva preso il posto di Trapattoni, per la partita contro la Sampdoria. Il peggio sembrava alle spalle quando un'improvviso abbassamento delle difese immunitarie a causa di una polmonite gli fu fatale. La Juventus da lì a qualche mese sarebbe tornata a vincere uno Scudetto dopo 9 anni di assenza. Un titolo che la squadra gli dedicherà.