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4 dicembre 2011, muore Socrates, dottore del Futebol bailado

4 dicembre 2011, muore Socrates, dottore del Futebol bailado
© foto di Andrea Pasquinucci
venerdì 4 dicembre 2015, 04:002015
di Gaetano Mocciaro

Il 4 dicembre 2011 all'età di 57 anni muore Socrates, capitano della Nazionale brasiliana ai Mondiali del 1982 e 1986 e considerato uino dei migliori giocatori della storia del calcio. Laureato in medicina, era soprannominato "Il dottore". Centrocampista dotato di una grande visione del gioco ai tempi del Corinthians grazie al suo carisma e il suo attivismo politico riuscì a convincere i compagni ad autogestirsi. La "democrazia corinthiana" fu un caso unico al mondo, dove la squadra rifiutava l'autorità dell'allenatore. Un caso che ebbe un grande risalto, considerato che ai tempi il Brasile era sotto dittatura. Acquistato dalla Fiorentina nel 1984, il suo arrivo fu accolto con enorme entusiasmo tanto che venne polverizzato il record di abbonamenti da parte dei tifosi viola. L'asso brasiliano arrivò a 30 anni suonati da stella assoluta e per questo faticò ad adeguarsi a un sistema calcistico totalmente diverso come quello italiano.

Il suo incedere lento non agevolò le cose. In Italia Socrates ha "ballato" solo una stagione, segnando 6 reti in 25 partite di campionato, prima di tornare in patria. Per Pelé è stato il giocatore più intelligente della storia del calcio brasiliano. I problemi di alcolismo gli hanno creato diversi problemi, fino alla morte a causa di uno shock settico. Succede il giorno in cui il suo Corinthians tornerà a vincerà il titolo. Ironia del destino Socrates aveva previsto tutto molti anni prima: "Vorrei morire di domenica, nel giorno in cui il Corinthians vince il titolo".