6 aprile 1924, Ungheria-Italia 7-1: peggior sconfitta della storia degli azzurri
Pagina nera per il calcio italiano il 6 aprile 1924. A Budapest gli azzurri conoscono la sconfitta più ampia della loro storia, perdendo 7-1 contro l'Ungheria. In quel periodo Genoa e Bologna sono le squadre migliori del panorama nazionale e i due club rifiutano di prestare i loro giocatori alla Nazionale per una semplice amichevole.
Questo porta il commissario tecnico Vittorio Pozzo a privarsi degli uomini migliori, con l'unica eccezione rappresentata da Renzo De Vecchi, soprannominato "il figlio di Dio". La nazionale ungherese è già una delle realtà più importanti nel panorama calcistico e un'Italia rimaneggiata diventa fin troppo alla portata: due reti nel primo tempo, poi i magiari dilagano fino a portarsi sul 7-0 dopo 70 minuti di gioco. Cevenini segna il gol della bandiera a un quarto d'ora dalla fine su calcio di rigore, quando ormai l'avversario ha deciso di fermarsi.