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La cammesella livornese

La cammesella livornese TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 21 agosto 2010, 17:302010
di Alessio Calfapietra

Non vorremmo scomodare l'ampia e gradevole tradizione della canzone popolare napoletana, ma se i proverbi partenopei, con la loro saggezza centenaria, costituiscono il sale della vita e si dimostrano divertenti quanto veritieri, non è da meno l'inesauribile ed ineguagliato ventaglio musicale del capoluogo campano. Vi invitiamo ad ascoltare e vedere la celebre pantomima "La cammesella", un pezzo che risale alla notte dei tempi e vede coinvolti una bella ragazza, timida quanto civettuola, ed il suo fresco sposo che la invita a spogliarsi. Gli interpreti sono infiniti, nei decenni ogni talento musicale e scenico ha voluto cimentarsi almeno una volta in questo sketch. Una volta terminato l'ascolto, vi invitiamo a ripeterlo per una seconda volta, piazzando i volti di Aurelio De Laurentiis e Cristiano Lucarelli sopra i due protagonisti. Non importa se all'uomo o alla donna, in questo caso è indifferente, la sostanza rimane la stessa. Ebbene, abbiamo assistito ad una delle piu' stucchevoli farse degli ultimi anni, dove ogni puntata è apparsa sempre piu' sbiadita e noiosa, fino alla conclusione che risulta addirittura parodistica. Sappiamo che nell'eterno gioco delle parti che agita il calciomercato, le affermazioni dei vari interessati non vanno prese per oro colato, o addirittura vanno intese in senso opposto, ma in questo caso si è passato decisamente il segno. Cristiano Lucarelli andrà a fare la quarta punta al Napoli, per espressa (ed isolata) richiesta di Mazzarri e con il presidente che una volta ammette di effettuare l'operazione solo per far contento il suo tecnico, la volta dopo lo sconfessa con modi a dir poco ineleganti e la volta successiva mette nero su bianco con il giocatore. Quale è la differenza con la succitata cammesella? Forse quella canzone mette il buonumore e rallegra un poco lo spirito. In questo caso invece c'è unicamente da rimanere col volto inespressivo, sperando di aver capito male l'evolversi della vicenda. De Laurentiis ha da poco spiegato che il suo atteggiamento era unicamente un bluff per coprire il tortuoso avanzare della trattativa, ma non convince. Presidente, anche le esternazioni sulla inutilità della Europa League, pronunciate con lo stadio San Paolo mezzo pieno a ferragosto ed il triste esperimento della pay per wiew attivo sin dalle amichevoli, sono una tattica per rincuorare gli animi dei tifosi, nella maleugurata ipotesi che il Napoli dovesse essere eliminato? Se le remore nei riguardi dell'operazione dal punto di vista tecnico permangono, il giudizio sul come la vicenda è stata gestita mediaticamente pesa come un macigno.

Aggiungiamo che, in questo baillamme, Denis è stato svenduto all'Udinese e salutato senza tanti convenevoli. Possiamo trarre due conclusioni: Lucarelli è un raro esempio di giocatore acquistato pur se non gradito alla piazza e nemmeno al presidente che lo ingaggia, ma soltanto in virtù della sponsorizzazione dell'allenatore. E perchè Lucarelli si accomoderebbe di buon grado in panchina, capirai. Da oggi in poi, inoltre, De Laurentiis ha perso ogni credibilità per quanto riguarda lo svecchiamento dell'organico e l'allontanamento sdegnoso degli over 30. Fabio Cannavaro e Luca Toni non sono "vecchi", semplicemente chiedono un ingaggio troppo elevato. O forse Lucarelli è "diversamente giovane". Nessun pregiudizio - sia chiaro al di là del dato anagrafico - circa le capacità dell'attaccante, nè sulla sua persona, anche se non impazziamo per chi frammischia ostentamente calcio e politica. Accontentato Mazzarri, Bigon deve lavorare ancora molto sul mercato, per formare una rosa che voglia onorare tre competizioni e che per adesso ha aggiunto Cavani, Blasi, Dossena (in pratica un nuovo aquisto) e Lucarelli, si è disfatta dell'intero parco riserve ma al contempo conserva inalterata la colonia degli esuberi. Necessari almeno altri due colpi, vale a dire l'ormai famigerato centrocampista di peso ed un difensore mancino, diversi i nomi a riguardo: Josè Sosa e Yebda le piste con maggior credito per la mediana, con l'ipotesi Inler che potrebbe improvvisamente riaprirsi; Mantovani, Britos e Bocchetti per la difesa. Nella speranza che le trattative vengano svolte in religioso silenzio.