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Abbiati: "Milan, l'anno scorso davvero pochi professionisti"

Abbiati: "Milan, l'anno scorso davvero pochi professionisti"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 18 novembre 2016, 00:502016
di Ivan Cardia

Ospite di 7Gold, Christian Abbiati ha parlato della lontananza dal campo da calcio e del momento del Milan. Ecco quanto riportato da milannews.it: "Il campo in questo momento non mi manca assolutamente, mi manca un po' l'ambiente Milan, che è sempre stato un po' come una seconda famiglia. Ho passato tanto tempo con la maglia rossonera e l'ambiente Milan mi manca sicuramente.

Derby? Da spettatore e da tifoso mi siederò in tribuna e soffrirò come con Milan-Juve, come se fossi stato in campo con i miei compagni. Qualche mio ex compagno lo sento, poi vivo le partite come un vero e proprio tifoso: soffro, quando la squadra non sta giocando bene a volte cambio canale.

Montella? Sta facendo molto bene, la squadra sta facendo un ottimo campionato e mi piace il fatto che stia valorizzando i giovani ancor di più. E' la squadra più giovane del campionato ed è molto importante: sono una delle squadre più giovani del campionato non per caso, hanno un ottimo gioco e non buttano via la palla, cercando sempre di giocarla. Hanno il merito di Mihajlovic e Brocchi che hanno iniziato un nuovo ciclo l'anno scorso, mettendo delle basi anche per Montella.

L'anno scorso? Più che non capire cosa significasse indossare questa maglia, era l'essere poco professionista: la società secondo me ha fatto bene a vendere ed escludere certi personaggi che non facevano il bene del Milan. Io anche se non giocavo ero sempre a disposizione e mi allenavo al 100%, perché capita poi che tu venga chiamato in causa e sei pronto. Non giocando, invece, qualcuno magari non si allenava bene, litigava e questo non va bene per un gruppo".