Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Abete: "Blatter rieletto alla Fifa, Uefa lineare così come l'Italia"

Abete: "Blatter rieletto alla Fifa, Uefa lineare così come l'Italia"
lunedì 1 giugno 2015, 09:552015
di Marco Frattino

Attraverso le frequenze di Radio Rai, durante la trasmissione Radio Anch'io Sport, il vicepresidente Uefa Giancarlo Abete ha parlato a pochi giorni dalla finale di Champions League tra Juve e Barcellona: "Non può che far piacere il recupero dei club italiani. Tre club hanno raggiunto le semifinali europee, con la Juve in finale di Champions. Dalla Uefa ci sarà grande attenzione per l'aspetto organizzativo e sulla sicurezza".

Europa diversa dall'Italia? "Naturalmente si riesce a creare un clima più sereno anche se la posta in palio è altissima. Vale per tutte le finali, l'abbiamo visto anche in passato. C'è una modalità di avvicinarsi alla gara in cui prevale l'atmosfera della festa e non quella dello scontro. In Italia dobbiamo ancora crescere".

Cosa ha guadagnato la Uefa dalle coppe europee? "Con Platini c'è stato un allargamento delle squadre partecipanti, c'è una maggiore potenzialità per tutti i Paesi. I ricavi della Uefa vanno a promozione di tutte le 54 federazioni".

Fair-play finanziario? "L'impianto resta quello di grande attenzione. A livello globale i risultati sono migliorati, le perdite complessive sono diminuite. Proveremo a mettere in pista una situazione che promuove chi invece vorrà investire, le società potranno mettersi a tavolino per parlarne. La Uefa ha piacere se qualcuno vuole investire nel calcio".

La rielezione di Blatter? "C'era un impegno assunto nel 2011, che sarebbe stato il suo ultimo mandato. Questo non è stato rispettato, la Uefa vorrebbe un ricambio. L'ultimo blitz è stato spettacolare a livello d'immagine, ma ha determinato una forma di autodifesa del sistema. Il problema è legato al peso specifico dei voti, la Uefa è stata lineare così come la Federazione italiana".

Possibile scissione dell'Uefa dalla Fifa? "E' programmato un Comitato Esecutivo a fine giugno. Spero che non avvenga, ma la Uefa farà sentire la sua voce. Siamo il continente più significativo per il calcio giocato, abbiamo interesse che il calcio mantenga la propria credibilità".

Platini resterà alla Uefa in futuro o proverà a fare un passo in avanti? "Il limite d'età esiste in sede Uefa ma non in sede Fifa. Blatter è stato eletto a 79 anni, con la Fifa c'è una responsabilità maggiore".

E' tecnicamente possibile vedere la Uefa 'uscire' dalla Fifa? "Credo che non avverrà. Blatter si rende conto che una Uefa fuori dalla Fifa sarebbe un disastro. Uscire dalla Fifa vorrebbe dire non partecipare al Mondiale, sarebbe pesante perché le ultime competizioni sono state vinte da Nazionali europee. Le competizioni europee sono legate alla Uefa, la Fifa lavora su altri aspetti".