Alfredo Pedullá: "L'eclissi di Cesare"

Cesare Prandelli esonerato, un fallimento chiamato Galatasaray. Dispiace sempre quando un allenatore italiano, impegnato in Europa, non riesce a lasciare la minima traccia. Cesare c'è riuscito, dopo un percorso ricco di contraddizioni: si era fatto rinnovare il contratto dalla Figc per poi andarsene cinque minuti dopo la cocente delusione di un Mondiale assurdo, inconcludente, senza la minima notizia positiva. Ha tagliato la corda dopo aver litigato con tutti, Rossi e Balotelli compresi, come se lui si fosse segnalato chissà per quale tipo di prodezza. Avrebbe potuto aspettare una settimana prima di dire sì al Galatasaray, tutta quella fretta ha fatto pensare ed esaltato i maligni.

In Turchia ha trovato un clima di austerity con l'impossibilità di fare gli investimenti di una volta. Il resto lo ha messo Prandelli che non è riuscito a incidere, ha incassato ceffoni su ceffoni. L'ultimo ko per opera dell'Anderlecht ha rappresentato la sintesi perfetta di un'incompiuta totale, fuori da tutto: dalla Champions e dall'Europa League. L'eclissi di Cesare: dal Mondiale a un altro fallimento, in pochi mesi soltanto disastri.