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Ancelotti: "Anche io sogno di diventare ct della Nazionale italiana"

Ancelotti: "Anche io sogno di diventare ct della Nazionale italiana"TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
lunedì 17 marzo 2014, 22:162014
di Antonio Vitiello

Il tecnico del Real Madrid, Carlo Ancelotti, ha parlato a "RaiSport" di tanti argomenti, a cominciare dalla Nazionale: "Nazionale con Bearzot? La mia prima apparizione con la maglia della Nazionale, di stare in un ambiente molto familiare. Non so se ho sue caratteristiche, non ho fatto tante apparizioni con la Nazionale, ma ho potuto osservare il suo senso di paternità con i giocatori. Il calcio è un lingua universale, però quando mi arrabbio riesco a parlare solo in italiano. Ci si può intendere anche a gesti. L'Italia vive un momento di difficoltà, ma ne parlano tutti bene della sua bellezza, mai trovo un discorso critico all'estero. Renzi? Non lo conosco, mi piace ma ha parecchi difetti come l'essere tifoso della Fiorentina e non del Milan (ride). Capello dice che il calcio è poco allenante? Credo che sia un problema di caratura di giocatori, ma a livello tattico è ancora molto competitivo. Sull'ambiente e infrastrutture ha ragione Capello.

Bayern? Squadra favorita, ha un grande allenatore, vincere la Champions non è semplice, non solo col il Bayern ma è dura battere anche Psg, Barcellona e le altre. Italia di Prandelli? Favorito sarà il Brasile che gioca in casa, l'Italia parte con qualche incognita, magari ci sarà qualche sorpresa che da una mano alla squadra. Chi può essere? Potrebbe essere Verratti, anche se a centrocampo c'è gente di esperienza, lo stesso Immobile o Balotelli. Adesso vivo questa esperienza al Real poi vedremo cosa succede. Nazionale? Credo che tutti gli allenatori italiani abbiano il desiderio e il sogno di allenarla, vale anche per me. Razzismo? E' una macchina nera che andrebbe cancellata, non è più possibile assistere a certe cose. Siamo tutti un po' stanchi. L'Inghilterra da questo punto di vista può insegnare molto".