Arezzo, Capuano ironico: "Non siamo mica il Manchester City"
Il tecnico dell'Arezzo Ezio Capuano ha parlato al termine della gara persa contro la Torres: "L'Arezzo non è il Manchester City perciò non doveva ammazzare alcun campionato. Non dimentichiamoci che la squadra è stata costruita a partire dalla terza giornata, in pieno svolgimento del torneo. La squadra sta veleggiando in posizioni tranquille di classifica grazie all'impegno profuso da un gruppo coeso e straordinario. Siamo alla pari della Torres, che ci ha staccato dopo lo scontro diretto di ieri, e certe affermazioni nei confronti della mia squadra non sono giustificabili. Non capisco su quali basi si possa asserire di delusione Arezzo".
Su Imparato: "Lo conosco bene, tanto che lo portai a Catania facendo sottoscrivere al ragazzo ben cinque anni di contratto. Gli auguro una carriera luminosa e di continuare a sfornare prestazioni di alto livello come quella evidenziata ieri contro di noi. Tuttavia mi dispiacerebbe che le sue parole siano dettate da alcune rimostranze legate alla scelta di non ingaggiarlo in estate. Ci chiamava in continuazione per venire in amaranto, ma abbiamo operato altre decisioni. Detto questo non permetto che si disconosca gratuitamente e senza motivo l'operato dei miei ragazzi: un gruppo eccezionale che sta disputando un'ottima stagione e in piena linea con le nostre aspettative", riporta Tuttolegapro.com.