Arnautovic, Frick e le occasioni fallite - Top&Flop di Austria-Liechtenstein

I TOP

La prova di Arnautovic: Scoperto e poi bocciato dall'Inter, l'attaccante austriaco tira fuori una prestazione maiuscola. Non solo segna la rete che sblocca il match e ne sfiora altre, ma lavora ottimi palloni per i compagni. Questo è il giocatore che tutti avremmo voluto vedere in Serie A, un leder in campo.

Le parate di Jehle: Sembra assurdo premiare un portiere che ha tre reti sul groppone, ma la realtà è che il passivo per il Liechtenstein sarebbe potuto essere molto più ampio se non fosse stato per lui. Da segnalare soprattutto un intervento su Arnautovic e uno su Klein, anche se le parate stasera non si contano.

Mario Frick: 41 anni, 22 dei quali trascorsi con addosso la maglia della Nazionale del Liechtenstein. 16 reti in 123 presenze che lo rendono il terzo giocatore più longevo in materia di Nazionali. Oggi l'ex Siena ha disputato la sua ultima partita in Nazionale. Il risultato non lo ha premiato, ma la sua carriera merita un riconoscimento.

I FLOP

L'imprecisione sotto porta: L'Austria ha segnato tre reti, ma ha avuto almeno una decina di occasioni. Molte sono state neutralizzate dal portiere, altre sono state sprecate clamorosamente. Certo, è arrivata la vittoria e il risultato rotondo, ma agli Europei bisognerà essere più cattivi. Non tutte le avversarie concederanno dieci palle gol...

L'atteggiamento rinunciatario del Liechtenstein: Che il divario fosse ampio era cosa nota già alla vigilia, ma la formazione di Rene Pauritsch è apparsa decisamente troppo timida e rinunciataria fin dalle prime battute. Zero le occasioni da rete, pochissime le azioni offensive. Si poteva fare di più.

L'impatto di Okotie: Inserito al posto di Janko, l'attaccante fa giusto in tempo a farsi notare per un'ammonizione evitabile e per un paio di gol mangiati. Difficile così pensare di poter togliere il posto ai titolari.