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Artistico: "Crotone in ripresa, ma il Torino è più forte e può vincere"

Artistico: "Crotone in ripresa, ma il Torino è più forte e può vincere"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 20 novembre 2016, 07:042016
di Elena Rossin
fonte Torinogranata.it

Edoardo Artistico è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Artistico attualmente è un osservatore del settore giovanile del Frosinone, da giocatore ha militato fra le altre società nel Torino dal 1998 al 2001 e nel Crotone nella stagione 2001-2002. Con lui abbiamo parlato della partita di questo pomeriggio fra le sue ex squadre.
Il Torino è settimo e il Crotone è ultimo, sulla carta sembrerebbe una partita che i granata dovrebbero vincere senza problemi. Ma sarà così semplice?
"Sulla carta è cosi, ma, purtroppo, le partite specialmente in serie A non sono così semplici. Il Torino sta andando bene e in attacco ha un giocatore che è maturato tantissimo, parlo di Belotti, e soprattutto ha un allenatore, Mihajlovic, che dà identità alla squadra. Il Crotone dopo aver pagato dazio nelle prime partite sembra in ripresa dopo il pari con la Fiorentina e la vittoria in casa con il Chievo, però, secondo me, il Torino è più forte".
Che cosa finora l'ha impressionata di più del Torino?
"Che il Torino vuole sempre fare la partita e che gioca per vincere qualunque sia l'avversario e credo che questo derivi dalla mentalità dell'allenatore che ha trasmesso alla squadra. I granata sono propositivi e giocano anche un buon calcio, quindi, mi aspetto che il Torino con qualunque squadra entri sempre in campo per vincere perché il gioco che gli ha dato Mihajlovic lo permette".
Mihajlovic è stato il primo che ha indicato l'Europa come traguardo che deve raggiungere il Torino, ma per come si sta delineando il campionato è possibile che questo accada?
"Credo di sì, perché innanzitutto mi fa piacere che un allenatore all'inizio della stagione non si sia nascosto dietro a tante parole "chissà", "vedremo partita dopo partita", questi atteggiamenti non mi piacciono. Mi piace, invece, Mihajlovic perché se dice che la squadra punta all'Europa vuol dire che si assume le sue responsabilità e di questo bisogna dargli atto. Detto questo, il Torino ha sicuramente le potenzialità per cercare di raggiungere quest'obiettivo poiché, come dicevo, sta giocando bene, ha continuità di risultati e ha un giocatore come Ljajic che ha grandi qualità tecniche e che mi sembra stia avendo una maturazione importante rispetto agli altri anni, di conseguenza spero veramente che il Torino possa arrivare a conquistare un posto in Europa League".
Il Crotone riuscirà a salvarsi?
"Rispetto alla serie B la A è un altro campionato e ci sono giocatori di qualità e, purtroppo, credo che il Crotone farà fatica perché gli manca proprio qualche giocatore di qualità. Non posso pensare che la squadra si salverà solo con i gol di Falcinelli, mi sembra veramente troppo poco, quindi, a gennaio spero che la società faccia acquisti importanti e che la squadra poi si salvi.

Ho giocato lì, è una piazza importante dove mi sono trovato bene e auguro loro la permanenza in serie A, ma in queste condizioni, se non interverranno sul mercato, faranno fatica".
A proposito di mercato, il Torino forse avrebbe bisogno di un rinforzo per la difesa che ha subito sedici gol in dodici partite, forse un po' troppi per chi aspira all'Europa League, oppure gli attuali difensori bastano per raggiungere l'obiettivo?
"Con le partenze di Glik e Maksimovic è fuor di dubbio che il Torino abbia perso qualche cosa a livello difensivo, Glik non l'anno scorso ma nella stagione precedente aveva anche segnato tanti gol per essere un difensore e questo non è male per un difensore centrale. I giocatori il Torino li ha, Castan è forte, Bovo è una garanzia e lo stesso Molinario, anche se adesso è infortunato, quindi, penso che tanto per prendere un difensore a gennaio i giocatori ci siano, infatti, ne ha due per ogni ruolo difensivo. Ma è logico che se l'allenatore ha bisogno di un altro difensore per migliorare la squadra e la classifica a fine dicembre è buona penso che il presidente lo sforzo lo farà per prendere un giocatore di qualità in modo da continuare a lottare per l'Europa".
Tornando alla partita di oggi, anche se il Crotone è in ripresa il Torino deve assolutamente tornare con i tre punti come ha detto Mihajlovic in conferenza stampa?
"Sì, i tre punti sono fondamentali per una squadra ambiziosa come'è in questo momento il Torino, quindi la partita va vinta. Senza prendere la gara sotto gamba poiché non sarà facile, ma si dovrà ragionare in campo e se anche i granata non dovessero sbloccare il risultato fin dai primi minuti non dovranno perdere la testa perché il gol può arrivare in qualsiasi momento. Anche se sarà il Crotone a dover fare la partita perché gioca in casa il Torino dovrà sfruttare gli sazi che gli lascerà l'avversario e ha giocatori che potenzialmente nell'uno contro uno possono fare la differenza. Il Torino dovrà stare concentrato, ma è più forte e quindi può vincere la partita".
Parlando di lei, è diventato uno scopritore di talenti per il Frosinone, ma ci sono futuri giocatori di buon livello in Italia?
"Lavoro sulla piazza di Roma e guardo tante partite e i più bravi cerchiamo di portarli a Frosinone o almeno di fargli fare dei provini e poi tocca al direttore decidere. Sicuramente è un lavoro che mi piace. I giovani in Italia ci sono, ma, secondo me, mancano allenatori validi nei settori giovanili. E' fondamentale, più ancora che prendere dei ragazzi di talento, avere allenatori che abbiano fatto corsi e siano veramente preparati avendo studiato, ci sono toppi che s'improvvisano allenatori e alcuni, almeno sulla piazza di Roma, non sono stati neppure calciatori. Ci vuole responsabilità per insegnare calcio a ragazzi di undici-dodici anni e questo parte da chi li allena per questo dico che mancano allenatori validi nei settori giovanili".