Atalanta, Colantuono: "In casa costruiamo la salvezza"

Il tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono è intervenuto in diretta ai microfoni di Tele Radio Stereo 92.7.

"L'inizio stagione non è stato molto fortunato soprattutto perché abbiamo avuto un calendario poco agevole e abbiamo avuto a che fare con parecchi infortuni. Ma rispetto allo scorso anno non ci mancano tantissimi punti, abbiamo modo e tempo per recuperare. Complimenti ne abbiamo ricevuti, ma è chiaro che ai complimenti dobbiamo abbinare i punti. Veniamo da una mini striscia positiva, e ci stiamo preparando alla prossima sfida contro la Roma. Non abbiamo finora segnato tanto, ma palle gol ne abbiamo prodotte, per tante circostanze i gol, quattro, sono pochi rispetto al lavoro fatto in fase offensiva, ma è chiaro che pure sotto questo profilo dobbiamo migliorare".

"Il campionato italiano continua a essere non di primissimo livello, indietro rispetto ad altri tornei nazionali, ma come intensità e difficoltà "interna" non è secondo a nessuno. La squadra più forte può lasciare punti contro l'ultima. Altrove non succede".

"Giovani interessanti ci sono, è fondamentale che non vengano caricati di troppe responsabilità, anche dai media, ma sono del parere che il giovane italiano se non riesce a emergere non è per colpa dei troppi stranieri. Magari c'è poca pazienza, spesso vengono prematuramente bocciati, ma se il ragazzo è forte, alla fine gioca, quando si arriva a certi livelli non conta la nazionalità".

"Atalanta-Roma? Noi in casa ogni anno costruiamo la nostra salvezza. Chiaro che sabato arriverà la Roma che è forte e che finora a parte i match col Bayern, ha sbagliato l'approccio del match di Napoli. Finora la squadra di Garcia sta facendo una grandissima stagione, si è visto anche col Torino, è una squadra in salute. La Roma è forte, lo dice il campionato e anche il cammino che sta facendo in Europa. Se la giocherà fino in fondo soprattutto in campionato".