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Atalanta, Colantuono: "Male in fase di palleggio. Il mio futuro? Sono tranquillo"

Atalanta, Colantuono: "Male in fase di palleggio. Il mio futuro? Sono tranquillo"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 14 dicembre 2014, 00:022014
di Vito Aulenti

Intervenuto ai microfoni Rai, il tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono ha commentato lungamente la sconfitta patita all'Olimpico ad opera della Lazio: "Potevamo fare qualcosa in più per rimettere la gara in equilibrio. Ci abbiamo provato, ma dovevamo alzarci ulteriormente e non era facile scoprirsi contro questi giocatori. La Lazio è una squadra a noi superiore e stasera l'ha dimostrato".

Nonostante il modulo offensivo, la squadra si è vista poco dalle parti di Marchetti:
"Facciamo fatica fuori casa, ed è anche per questo che ho scelto di giocare con due attaccanti fisici. Nel primo tempo abbiamo sbagliato un po' troppo in fase di possesso. Dopo il loro vantaggio potevamo fare di più, ma la rete di Mauri ci ha un po' tagliato le gambe".

Sente a rischio la sua panchina?
"Io lavoro tranquillamente come ho fatto finora. Dobbiamo lottare con le altre, sappiamo il campionato che dobbiamo fare. Non mi pare però di essere in una situazione di classifica particolarmente preoccupante".

Il nuovo modulo è stato forse interpretato un po' male dai suoi giocatori. Spesso vi ritrovavate a difendere in sette, pagando qualcosa dal punto di vista offensivo:
"Io credo che abbiamo sbagliato tantissimo in fase di possesso. Così facendo non permettevamo ai terzini e ai centrocampisti di accompagnare l'azione. Quando siamo riusciti a palleggiare, abbiamo attaccato anche abbastanza bene. La Lazio ha due esterni che si accentrano molto, quindi volevamo dare un po' più di densità in mezzo al campo".

E' sulla corsia di destra che la Lazio vi ha messi maggiormente in difficoltà:
"Sul primo gol non eravamo mal posizionati. Felipe Anderson quando parte in velocità va via a tutti, mica solo ai nostri. In quella circostanza siamo andati in difficoltà dalla parte destra, però altre grosse occasioni non ne hanno create di lì. Dopo il gol è cambiato tutto".

Ora arriva il Palermo:
"Sono partite più alla nostra portata, che devono consentirci di risalire in classifica".

Che si aspetta dal mercato?
"Il mercato lasciamolo perdere adesso".