Atalanta, Gomez: "Questione oriundi? Se capitasse a me, ci penserei"

Alejandro Gomez, attaccante dell'Atalanta, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "La squadra sta migliorando, sta captando le nuove idee del mister. È importante non aver perso, questo dà fiducia. Dobbiamo andare avanti e continuare così - ha assicurato -. Pinilla? Penso che non fosse fallo, il calcio è uno sport di contatto. Se l'arbitro non ha visto, basta. Noi che siamo una squadra più piccola spesso subiamo episodi simili, succede sempre e non ci si può fare nulla. Gli oriundi? Non voglio fare polemica, capita in tutte le Nazionali.

Se meritano di essere convocati, complimenti a loro. Io lo farei, noi argentini abbiamo una Nazionale importante ed è difficile arrivarci, se capita di vestire la maglia azzurra valuterei con serietà. Se mi aspettavo di più? Sono il primo ad essere autocritico, è una stagione tosta per me. Il 2015 è iniziato meglio a livello personale, ho fatto la preparazione dopo l'infortunio e ho faticato. Gli obiettivi? Voglio trovare la salvezza al più presto possibile, il secondo è fare qualche gol in più da qui alla fine della stagione. Tevez e Messi i più forti? Ce ne sono tanti, peccato non parlare di più dei difensori, in Argentina si parla sempre di attaccanti, ma questo è uno sport collettivo e non si può giocare con 6 attaccanti. Speriamo che nei prossimi anni esca anche qualche difensore forte".