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Auteri: "Latina, non mi aspettavo l'esonero. Nessuna rottura interna"

Auteri: "Latina, non mi aspettavo l'esonero. Nessuna rottura interna"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 20 febbraio 2014, 18:472014
di Antonio Vitiello

Un solo punto in tre giornate sulla panchina del Latina. Poi l'esonero, con il conseguente arrivo di Roberto Breda che ha segnato una vera e propria svolta per il club neo-promosso in Serie B. Per discutere del suo trascorso sulla panchina nerazzurra e di questa prima parte di stagione, TuttoB.com ha intervistato in esclusiva Gaetano Auteri, ex tecnico dei laziali, il quale ai nostri microfoni ha rivelato: "E' il solito campionato, molto equilibrato e con possibilità per tutti, sia per i play-off, sia per i play-out. In questo girone di andata, però, mi è sembrato che la qualità del gioco sia calata rispetto agli anni passati.

Per la promozione, dal mio punto di vista, se la giocano Palermo, Empoli e Pescara: i rosanero hanno una grande società, è una squadra di spessore allenata da un tecnico che ha trovato la giusta quadratura; i toscani davanti hanno due calciatori formidabili che si trovano a memoria, anche se in questo momento credo abbiano accusato l'assenza di Moro; gli abruzzesi, invece, recuperando alcuni calciatori può competere per il primo posto. In zona retrocessione ci sono ancora ventuno partite da giocare, però è chiaro che serve un'inversione di tendenza: per la Juve Stabia è un po' più difficile, la Reggina, invece, dovrebbe avere un ordine prestabilito e non negare continuamente le scelte che si fanno (cambi di allenatore, ndr). Questo è l'anno del centenario e mi auguro che i calabresi possano mantenere la categoria e ripartire. Le neo-promosse, infine, vanno bene perché hanno costruito un organico importante: quello del Carpi è adeguato; a Trapani c'è un amalgama importante fra ambiente e società, come una famiglia, e la squadra è estremamente propositiva; il Latina ha un organico forte".