Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Avv. D'Onofrio: "La Juve considera i due scudetti revocati come suoi"

Avv. D'Onofrio: "La Juve considera i due scudetti revocati come suoi"TUTTO mercato WEB
lunedì 30 marzo 2015, 16:582015
di Luca Esposito

Avvocato Paco D'Onofrio, esperto in diritto sportivo, sarà ospite al workshop organizzato dalla Roitalia il 16 maggio a Torino presso lo Juventus Stadium. Intervistato da TuttoJuve.com, l'avv. D'Onofrio ha parlato dell'assoluzione dell'ex ds della Juventus Luciano Moggi deliberata nella Cassazione e degli scudetti revocati ai bianconeri risalenti alle stagioni 2004/05 e 2005/06.

Con la sentenza della Cassazione cosa cambia per Calciopoli?

"Cambia molto, quasi tutto, perchè l'originario impianto accusatorio non ha retto all'urto delle prove prodotte dalla difesa di Luciano Moggi e gli altri imputati; la c.d. Cupola per intenderci, è stato dimostrato che non è mai esistita nei termini ipotizzati, quale sistema collaudato attraverso il quale, con la correità di decine di arbitri, si potevano condizionare interi campionati".

La Juventus sente gli scudetti revocati come suoi, ma ora, secondo lei, ci sono i presupposti per richiederli indietro?

"I presupposti ci sono sempre stati, perchè in nessuno dei tre gradi di giustizia penale è mai emersa una benchè minima prova a supporto della tesi sostenuta dalla Procura federale prima e penale poi: gli scudetti vinti e poi revocati sono stati correttamente e legittimamente conseguiti dalla Juventus sul campo".

Parlando di calcio giocato, la Juve è prima in campionato e si trova ai quarti di Champions League contro il Monaco: che partita sarà secondo lei e a cosa potranno puntare i bianconeri?

"La Juventus mantiene inalterato nel tempo quello spirito guerriero e combattivo che la gestione Moggi-Lippi seppe infondere. E' una Società nata e strutturata per vincere, il destino che accomuna solo i grandi, insomma. Immagino, dunque, una partita di forza fisica ed intelligenza tattica: il superamento del turno è alla portata della Juventus".

Crede che la Juventus di mister Allegri sia più forte anche di quella di Conte?

"Due modi diversi di vincere e motivare la Squadra. Certo che con questi fantastici interpreti dei valori sportivi, ogni allenatore riuscirebbe ad esprimere al meglio le proprie idee".

Il 16 maggio 2015 è stato invitato da Matteo Sassano a presenziare al workshop organizzato dalla R.O.I. Italia sullo scouting proprio allo Juventus Stadium. Che argomenti tratterà al cospetto dei partecipanti?

"Ritengo questa materia molto importante per lo sviluppo del calcio in Italia, perchè si tratta di una professione nuova, poco disciplinata ancora, ma che consentirà di sviluppare professionalità sempre più progressivamente indispensabili. Pertanto, per quanto mi riguarda, fornirò quegli stumenti utili per intraprendere e gestire questo percorso professionale cosi interessante, certo del riscontro che una tale eccellente iniziativa saprà riscuotere sia tra gli addetti ai lavori, sia tra i giovani che intendono confrontarsi con nuove prospettive".