Balboa tarpa le ali alle Aquile: Guinea Equatoriale in semifinale

Al termine di una partita molto nervosa, la Guinea Equatoriale festeggia l'accesso alle semifinali. La formazione di Becker batte 2-1 dopo i tempi supplementari la Tunisia. Esce comunque a testa alta la compagine di Leekens capace di tenere in apprensione la squadra padrona di casa e accarezzare il sogno qualificazione per venti minuti buoni. Il primo tempo scorre via senza particolari emozioni, con le due squadre che pensano di più a non perdere la gara piuttosto che a vincerla, sempre rintanate a protezione della propria area di rigore non senza scambiarsi già qualche colpo proibito. Nella ripresa sale in cattedra il direttore di gara che, invece di sedare subito gli animi, concede il gioco pesante ad entrambi gli schieramenti.

La rete delle "Aquile di Cartagine" arriva al 70' minuto di gioco, quando Mathlouthi serve Akaichi in area che, tutto solo, supera Ovono con un pregevole colpo sotto. Quando ormai i giochi sembravano fatti scende ancora in campo Seechum, capace di fischiare a due minuti dalla fine un rigore per un fallo inesistente a Mathlouthi su Bolado che Balboa freddo trasforma. Ai supplementari la Tunisia non ne ha più e la Guinea Equatoriale approfitta di questo momento negativo dei ragazzi di Leekens. Al minuto numero 102, la giocata più bella di tutto l'incontro: ancora Balboa protagonista di un calcio di punizione a giro meraviglioso che termina sotto la traversa e non lascia scampo a Aymen Mathlouthi. Al triplice fischio scatta la rabbia della Tunisia che non gradisce le scelte dell'arbitro, mentre esplode la gioia per i padroni di casa che adesso affronteranno in semifinale la vincente di Ghana-Guinea.