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Baraldi: "Parma, non siamo in svantaggio rispetto a Corrado"

Baraldi: "Parma, non siamo in svantaggio rispetto a Corrado"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
martedì 16 giugno 2015, 00:432015
di Antonio Vitiello
fonte ParmaLive.com

Intervenuto telefonicamente nel corso di Palla in Tribuna, trasmissione in onda su Tv Parma, l'ex amministratore delegato del Parma Luca Baraldi, da poche ore consulente della cordata facente capo a Mike Piazza, ha fatto il punto della situazione sulla questione societaria del club ducale: "Le cose da fare sono tante e i giorni sono pochi. Solo oggi ho avuto modo di apprendere la situazione, sarà un'impresa ardua. I curatori e le istituzioni hanno fatto cose importanti, però la strada la vedo ancora molto in salita".
Il problema riguarda soprattutto i debiti futuri o le trattative per la diminuzione del debito sportivo?
"La cosa più importante è rappresentata dagli impegni futuri. Per il debito sportivo è stato fatto un ottimo lavoro. Il punto interrogativo è rappresentato dal futuro, ci sono oltre 100 giocatori a libro paga, l'impegno economico è ingente. La società, con questa situazione, potrebbe avere forti perdite, già nel primo esercizio. La cosa va affrontata dettagliatamente nei prossimi giorni".

E' possibile spalmare gli ingaggi un po' come facesti ai tempi della Lazio?
"In parte potrebbe essere possibile. Nessuna squadra di calcio ha tanti tesserati nella propria rosa, quindi bisognerà trovare delle soluzioni e ridurre il numero dei contratti, non è solo un problema di spalmatura. Io qualche idea ce l'ho e l'ho trasmessa ad Albertini oggi. Lui rappresenta la Federazione".

La Federazione che cosa potrebbe fare?
"Se c'è la mobilità nel mondo di lavoro, non vedo perché non possa esserci nel calcio. Tuttavia mi sa che l'unica strada percorribile è quella della negoziazione diretta coi calciatori".

Vi sentite in svantaggio rispetto a Corrado che ha già contattato da tempo i tesserati?
"Sicuramente il tempo è una variabile molto importante, loro hanno iniziato molto prima della cordata Piazza: è probabile che abbiano già intavolato delle trattative. Dobbiamo rincorrere il tempo, però non penso che siamo in svantaggio. Dipende dalla volontà dell'imprenditore e da quanto decide di spendere per questo Parma. Gli americani hanno una mentalità differente dalla nostra".

Si sente dire che ci sono alcune cause pendenti contro il Parma. Non ha timore sotto questo punto di vista?
"La Federazione ha dato ampie garanzie sul debito sportivo, la cifra giusta sarà nota il 19. Sotto questo punto di vista ci hanno spiegato che la cifra sarà blindata da eventuali azioni dei creditori nei confronti della società. Non è poco. Si è parlato di 22 milioni, ma ancora non sappiamo quale sarà questa cifra. Non sono ottimista, non voglio illudere i tifosi né tradire la loro fiducia, anche perché amo Parma e il Parma. La cosa è molto complessa: bisogna essere attivi, ma non ottimisti. Il problema grande è quello dei contratti futuri. Poi ci saranno le società che faranno causa al Parma per il paracadute e quant'altro. Mettetevi nella testa dell'americano, che ha una mentalità differente dalla nostra. Non è così facile fargli capire certe cose".