Bari fuori dalla Coppa Italia, Paparesta: "Arbitri, ora un trattamento equo"
E' un Gianluca Paparesta tutt'altro che sereno al termine della sconfitta interna del Bari contro l'Avellino che ha sancito l'eliminazione dalla Coppa Italia della squadra biancorossa. In vantaggio con Ligi, la compagine di mister Mangia è stata raggiunta e sorpassata nella ripresa dopo l'espulsione di De Luca, cacciato dall'arbitro poco prima dell'ora di gioco per un alterco con Comi: "Abbiamo massimo rispetto per gli arbitri - ha detto ai microfoni di Radionorba -. La società è nuova, io stesso sono stato un arbitro ma pretendiamo di essere trattati come gli altri. Mi ricordo cosa è successo agli ultimi play off, non abbiamo fatto nulla anzi ci siamo complimentati con la terna".
Sull'episodio che ha lasciato il Bari in inferiorità numerica: "Il giocatore sarà punito ma quel morso è davvero deprecabile.
Vogliamo un trattamento equo. L'Avellino? E' squadre arcigna, forte e combattiva. Ripeto non voglio giustificare la sconfitta, sarà un campionato difficile ma non vogliamo aggiungere a queste difficoltà anche taluni errori che dopo il Latina si stanno ripetendo troppo spesso. Gli arbitri devono fare il loro lavoro in modo sereno, non devono danneggiarci solo perché un nostro giocatore ha fatto vedere un morso sul proprio braccio", riporta Tuttobari.com.