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BATE, adesso il sogno è ripetere il 2012-13

BATE, adesso il sogno è ripetere il 2012-13
mercoledì 27 agosto 2014, 06:302014
di Alessandro Cavasinni

Dopo la cocente eliminazione dell'anno passato contro lo Shakhtyor ai preliminari, il BATE Borisov torna in Champions League. E lo fa con pieno merito, annichilendo uno Slovan Bratislava troppo fragile. Già all'andata, i bielorussi si erano fatti preferire per larghi tratti dell'incontro, ieri poi è stato un monologo. La squadra di Yermakovich ha dominato sia sotto l'aspetto del palleggio che sotto quello della pericolosità, giustificando pienamente il 3-0 finale.

Specchio della differenza tra le due contendenti è il confronto tra gli attaccanti. Da una parte Rodionov, protagonista con un gol e due legni; dall'altro Soumah, peggiore in campo ed espulso nel secondo tempo. Il numero 20 gialloblu ha messo in campo qualità e voglia di segnare per tutti i 90 minuti, senza arrendersi dinanzi al palo e alla traversa colpiti a causa di un mix tra imprecisione e precipitazione. Alla fine il gol, quello del 3-0, è arrivato, tra l'altro con la sfera che ha picchiato la parte interna del palo prima di finire nel sacco. Un'ostinazione che la dice lunga sulla motivazione del BATE.

Opposta la serata di Soumah, così come quella di Fort e Vittek, i tre che si sono alternati nel ruolo omologo a quello di Rodionov. Nessuno dei citati ha saputo impensierire Chernik. Mai. Il guineano ha trovato pure il modo di farsi cacciare da Stark, mentre gli altri due sono stati protagonisti di una staffetta buona solo per le statistiche. All'andata, l'ingresso del numero 33 aveva innescato una reazione di nervi dello Slovan, fino a sfiorare il 2-1. Stavolta la storia non si è ripetuta e, anzi, il tentativo di pervenire all'1-1 ha causato un tracollo verticale che ha portato in breve tempo il tabellone luminoso della Borisov Arena a indicare il punteggio di 3-0.

Per il BATE, adesso, si spalancano nuovamente le porte dei gironi di Champions, gustati per la prima volta nella stagione 2008-09, quando impattò con Juve (2-2) e Zenit (1-1). La speranza di Krivets e compagni è quella di ripetere la campagna europea di due anni fa, quando nel 2012-13 ottenne le sue prime storiche vittorie: 3-1 in trasferta con il Lille e addirittura 3-1 al Bayern Monaco, poi campione d'Europa.