Braschi: "Esperienza bellissima. Addizionali grande novità"

Queste le parole di Stefano Braschi, designatore uscente della Lega di Serie A, a SkySport: "Quando finisce un'esperienza del genere riaffiorano tanti ricordi. Ieri ero molto molto emozionato. Il rendimento degli arbitri? Le ultime settimane sono state confortanti, in generale molto bene. Abbiamo avuto qualche settimana di turbolenza, ma alla fine è andato molto bene.

I due rigori di Fiorentina-Torino? Direi che sono due decisioni corrette. Su quello a favore del Torino Rizzoli era nella posizione giusta per giudicare. L'intervento di Roncaglia è molto rischioso.

Le proteste per il rigore negato a Cerci nel primo tempo? Sono situazioni che l'uomo difficilmente riesce a vedere. Sono cose da tv non da campo. Quello che percepisci in campo è diverso da quello che si percepisce in tv.

Il rigore a favore del Sassuolo a San Siro? Credo che questo sia un errore, De Sciglio prende il pallone. Rimane una situazione non semplice perché c'è comunque contatto fra i piedi dei calciatori. Credo però che si tratti di un errore.

Messaggi di saluto? Ne ho avuti dagli arbitri. Anche dai club ne ho ricevuti, più di quanto si possa pensare.

Bergonzi alla ultima direzione? E' un ragazzo che si è costruito che sa costruirsi dei rapporti importanti sul campo. E' una bravissima persona. Nella Serie A di oggi c'è molto rapporto fra i giocatori e gli arbitri perché sono sempre i soliti 20 direttori di gara. Il calcio è uno sport di campo che vive di situazioni. Il momento lo si percepisce meglio dal terreno di gioco, che dalla tv.

Il 'pensionamento' troppo veloce degli arbitri? E' una regola che dobbiamo rispettare. Non spetta a me dire se sia giusto o meno cambiarla.

Celi? Ha avuto un incidente martedì con lo scooter. Le cose adesso sono migliorate e credo che possa tornare in campo in tempi relativamente brevi. Questa è una squadra di arbitri che sa lavorare bene.

Il momento più bello e quello più brutto della mia gestione? Credo che siano stati quattro anni molto buoni. Credo che questa stagione sia stata la migliore, tranne che per una ventina di giorni turbolenti figli di situazioni anche esterne dalle nostre volontà.

Il gol fantasma di Muntari in Milan-Juventus? Con gli addizionali la situazione sarebbe stata diversa. Dispiace perché si è trattato di un errore importante. Il Milan comunque ha capito la difficoltà dell'evento. L'addizionale avrebbe visto l'evento e non ci sarebbe stato nessun problema.

Il gol annullato a Paloschi in Chievo-Juventus? Credo che sia stato uno dei più evidenti ma ci si può confondere perchè ha sbagliato i due giocatori del Chievo. Gli errori degli assistenti? Siamo attorno al 2,5% e questa è una percentuale molto bassa. Credo che si parli di un livello altissimo di rendimento.

Il sogno di un designatore? Che alla fine abbia vinto chi meritava di vincere e via via tutte le squadre nella rispettiva posizione. Il mestiere dell'arbitro è quello di fare il loro lavoro al meglio, cercando di limitare gli errori il più possibile anche se sarà sempre possibile cancellarli del tutto. La sfida fra Juventus e Roma? Dopo le prime partite mi ero già messo in testa chi avrebbe dovuto arbitrare lo scontro diretto alla penultima giornata di Serie A.

Le squadre che giocano meglio? Adoro i grandi giocatori. Il primo Ronaldo dell'Inter che era difficilissimo da arbitrare, così come Zidane. Adoro anche Maldini e Buffon.

La prova tv dopo il caso di Cagliari-Roma? L'arbitro vede delle cose in campo e l'arbitro deve dire se lo ha visto o meno. Tutto quello che riguarda il Giudice Sportivo riguarda lui. Il direttore di gara deve solo dire la verità. Le regole non le facciamo noi. Se il Giudice chiede a noi, poi sta a lui decidere. Io penso solo al campo. Non sta a me dire se è giusta o sbagliata quella determinata regola.

Se consiglierei gli arbitri addizionali agli altri campionati? Vista la nostra esperienza assolutamente sì. Ho subito sposato la scelta degli addizionali e la riprova sono i pochissimi errori di questi giorni.

Il mio successore? Non lo so.

La vita del designatore? E' una grande esperienza.

Il Mondiale di Rizzoli? Credo che farà una grande Coppa del Mondo e credo che potevamo mandarne più di uno in Brasile. Ce ne sono almeno un paio fra i nostri direttori di gara allo stesso livello di Nicola.

Il rigore negato dopo Sassuolo-Roma? Preferisco una situazione del genere che assegnare un rigore che non c'è. Magari avrebbe potuto metterci un po' meno tempo.

Gervasoni su Parma-Fiorentina? Non è permaloso. E' successo quello che ha scritto nel referto. L'arbitro non si può toccare.