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Braschi: "Inizio positivo degli arbitri. Secondo rigore del Napoli non c'era"

Braschi: "Inizio positivo degli arbitri. Secondo rigore del Napoli non c'era"
lunedì 28 ottobre 2013, 09:252013
di Luca Bargellini

Queste le parole di Stefano Braschi, designatore arbitrale della Can A, ai microfoni di Radio Anch'Io Lo Sport: "E' presto per fare bilanci, ma abbiamo un gruppo di qualità, composto da elementi di esperienza e giovani di valore. Anche l'inserimento degli addizionati sta portando benefici evidenti. A parte tre o quattro episodi complessivi in queste dieci giornate si può essere contenti. La nuova applicazione del fuorigioco? Va a toccare alcuni parametri su cui gli assistenti erano abituati a lavorare. E' un qualcosa che ha cambiato notevolmente il lavoro degli assistenti e ci vuole tempo per abituarsi. Non è un ritocco, ma un cambio sostanziale. Detto questo noi non possiamo fare le regole, ma abbiamo il compito di farle applicare. Il secondo rigore di ieri a Napoli? Ho visto i filmati di ieri e posso essere d'accordo nel dire che c'è stato un errore. Il braccio era attaccato al corpo, ma il direttore di gara è stato tratto in inganno dall'altro che era, invece, molto largo. E' un errore, ci può stare.

Tanti rigori in questa stagione? Io ho puntato il dito quest'anno sulle trattenute in area, un aspetto in cui eravamo carenti e questo ha già portato ad una diminuzione di certi "abbracci". Il fallo di mano volontario o involontario? Negli ultimi anni il fallo di mano è stato delimitato in maniera più netta. Se c'è un braccio largo ti prendi dei rischi o dei rigori. Da due o tre anni stiamo cercando di adattarci ai parametri della UEFA e della FIFA. Non farlo sarebbe anche stupido perché non si può arbitrare in un modo in Italia e in un altro in Europa. La tecnologia? Stanno sperimentando la goal tecnology, vediamo come andrà al Mondiale. Il vero problema del calcio è che ci saranno sempre tantissimi episodi borderline, che non hanno una chiara interpretazione. Dobbiamo cercare di evitare gli errori sugli episodi bianchi e su quelli neri. Serenamente credo che si possa dire che ultimamente gli errori sono diminuiti".