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Bucchioni: "Bernardeschi non rinnova, si scatena un asta"

Bucchioni: "Bernardeschi non rinnova, si scatena un asta"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 23 marzo 2017, 07:242017
di Redazione TMW
fonte Enzo Bucchioni

Della serie mai una gioia, è finita fuori anche la Primavera dal torneo di Viareggio. Sicuramente non è un momento fortunato per la Fiorentina. E che futuro ci aspetta? Questa è la domanda delle domande alla quale speriamo di poter dare una risposta dopo il Cda in programma domani. Cosa hanno intenzione di fare i Della Valle, rilanciare con un piano serio e investimenti giusti o continuare a vivacchiare come negli ultimi tempi? Ce lo diranno, lo capiremo dalle prossime mosse a cominciare dalla scelta dell'allenatore. È' auspicabile che domani non finisca con il solito piagnisteo di Cognigni sul rosso di bilancio, ma sì assegni a Corvino un budget per il mercato e si stabilisca la linea. Squadra giovane? Più italiana? E gli obiettivi? Ricordiamo, tanto per fare un inciso, che dall'anno prossimo le italiane direttamente in Champions saranno quattro. Interessa? Avvertite Adv.

Nel frattempo il mercato attorno ai viola gira vorticosamente e quello che avevamo anticipato qualche settimana fa sta prendendo corpo. Che Bernardeschi abbia poca voglia di rinnovare il contratto con la Fiorentina sembra ormai abbastanza chiaro. Anche pochi giorni fa un Corvino nervoso e visibilmente preoccupato, a domanda ha risposto: "Parliamo del presente e non del futuro", Qualche settimana fa Il tenore delle risposte era ben diverso. Cosa è successo? Quel che si temeva. Analizzata la situazione, il livello delle società che lo corteggiano, il babbo del giocatore e il procuratore stanno pensando che a 23 anni è il momento di fare il salto, che giocare in una squadra più forte può aiutare la crescita e non ultimo, le offerte vanno ben oltre i due milioni con bonus prospettati dalla Fiorentina. Che farà la Fiorentina? È vero che il contratto scade nel 2019, ma se il giocatore chiederà di andar via non converrà trattenerlo a forza con il rischio di svalutare il cartellino. Ripeto, se davvero vuole andare, converrebbe fare in modo che attorno a Berna cresca un'asta.

Da Torino raccontano che il padre lo vorrebbe portare alla Juve, corteggiato da Allegri e Buffon. L'Inter lo mette in cima alla lista degli acquisti. Ma in coda c'è pure il Chelsea e anche il ds del Barcellona Ariedo Braida ha preso informazioni: Berna interessa molto. Finirà come con Toni e Jovetic, stai ancora un anno e poi ti vendiamo? Possibile, ma visto che la Fiorentina è da rifondare forse è meglio incassare il più possibile e creare la nuova squadra non attorno a un Bernardeschi con la valigia, ma ad altri. Vedremo e valuteremo le prossime mosse. Come è ormai chiaro, i giocatori in partenza saranno tanti, c'è da scoprire anche che forza ha ancora Corvino nei meccanismi del mercato, profondamente cambiati dal suo addio ai viola (marzo 2012) a oggi.

Fra l'altro, al primo posto delle cose da fare ci sarebbe anche l'assunzione del nuovo allenatore. Il tempo passa e i programmi andrebbero fatti anche con lui. Anche qui le difficoltà non sono poche. Gli allenatori si parlano, i giocatori e gli operatori pure, dopo quel che è successo con Sousa e il modo retro' di fare calcio dì Corvino, è tutto più difficile. Fra l'altro anche l'eventuale allenatore e non solo i tifosi vorrà conoscere i programmi. Giampaolo ha detto no. Di Francesco fa melina aspettando la Roma. Mazzarri aspetta di salvare il Watford, quello con meno problemi sembra Maran che ieri radio mercato dava lontano dal Chievo con Semplici al suo posto. Un bel rebus che preoccupa visibilmente il direttore generale viola che forse pensava di tornare a Firenze con la fanfara e invece si è trovato in mezzo a una stagione fallimentare. Nei prossimi tre mesi sapremo se è ancora il dirigente che conoscevamo e la Fiorentina quella società che fino a due anni fa coltivava ambizioni.