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Bucchioni: "Della Valle vuole investire, 3 giocatori a gennaio"

Bucchioni: "Della Valle vuole investire, 3 giocatori a gennaio"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2014
martedì 24 novembre 2015, 09:222015
di Redazione TMW
fonte Enzo Bucchioni

Due punti persi con l'Empoli fanno male, speriamo almeno che siano serviti a Paulo Sousa per capire fin dove può spingersi con il suo turn over integrale e quali limiti invece debba rispettare. Non ci sono e non ci possono essere due Fiorentina uguali, il discorso l'avevamo già fatto dopo il Lech in Europa League (una gara persa in modo analogo) ma anche in altre circostanze.

Faccio sempre l'esempio di Franco Baresi e Capello. All'epoca seguivo quel grande Milan, l'allenatore aveva tanti e tali giocatori che si inventò i cambiamenti di formazione a rotazione, dalla Champions al campionato, un po' per far riposare i giocatori, ma soprattutto per farli giocare tutti e gestire meglio lo spogliatoio. Un giocatore però non è mai stato toccato dal turn over, ha giocato sempre e comunque e si chiama Franco Baresi.

I motivi sono ovvi e Sousa li conosce benissimo, a maggior ragione in una squadra come la Fiorentina che non ha la panchina forte come i titolari, i punti fermi devono rimanere fermi.

Dall'Empoli in poi Kalinic e Bernardeschi non usciranno più dalla formazione di partenza e questo ormai è qualcosa di assodato e quasi sicuramente di deciso. Da oggi allo stop natalizio mancano quattro gare di campionato, due di Europa League e una di Coppa Italia, al massimo potranno saltare quest'ultima. Kalinic e Berna sono all'apice del rendimento e della condizione psicofisica, in certi momenti straordinari la fatica non esiste, soprattutto in un giovane come Berna che cresce proprio giocando. Così il tornante di destra è deciso, l'attaccante (prima o seconda punta) pure, Paulo Sousa non sbaglierà più.

Ora si tratta di capire come fare a recuperare quei due punti persi con l'Empoli. Un'idea nata nello spogliatoio racconta di un patto, di un impegno morale: andare a vincere a Torino contro la Juve. Niente male come idea, metterla in pratica non impossibile. Del resto questa Fiorentina ha dimostrato di poter giocare alla pari con tutti e, soprattutto, vuole vincere con tutti. Il secondo tempo di domenica ci conforta, l'incidente di percorso è già ampiamente superato.

Tra l'altro giovedì c'è la sfida con il Basilea da vincere assolutamente per dare subito una dimostrazione di forza e compattezza. Mi lancio con la formazione. Secondo me giocheranno Sepe; Roncaglia, Gonzalo, Astori; Berna, Vecino, Badelj e Alonso; Borja e Ilicic, Kalinic davanti. Almeno per una volta non credo di sbagliare...

Il primo tempo con l'Empoli sotto gli occhi di Andrea, ma anche di Diego, ha dimostrato chiaramente che questa squadra ha un ottimo organico, ma per stare in testa alla classifica stabilmente e affrontare tutte le competizioni, forse è il momento di alzare la qualità in alcuni ruoli e in alcuni uomini.

Rebic, ad esempio, è un buon giocatore quando riesce a giocare al massimo della concentrazione e interpreta bene la gara, a volte l'ha fatto, ma mediamente non sembra ancora maturo come gli altri. Ma non solo Rebic. Quindi?

La necessità di intervenire sul mercato di gennaio è stata compresa da tutti. Anche Ddv ha dato il suo ok ad eventuali nuovi investimenti per giocatori di qualità, non è un problema di soldi.

La decisione finale sul budget da utilizzare sarà presa nella prima decade di dicembre, intanto il comparto tecnico sta analizzando diversi giocatori nella lista preparata da Sousa una ventina di giorni fa e prepara le cessioni visto che le rose devono essere di 25.

Il difensore sarà sicuramente comprato e se non dovesse essere Lisandro Lopez, vi abbiamo già detto dell'accordo con il giocatore, ci sono altre soluzioni.

Nel frattempo, però, un esterno destro sembra diventato necessario per gli infortuni di Kuba e le difficoltà di Gilberto. Sousa ha chiesto anche un centrocampista visto che Suarez, nonostante qualche miglioramento, sembra sinceramente poco adatto al gioco aggressivo e dinamico che vuole il portoghese. Questo potrebbe essere il dilemma vero. Non pensiamo sia conveniente per la Fiorentina mettere sul mercato un giocatore importante come Suarez pagato 15 milioni. Se non c'è una squadra disposta a spendere tanto, lo spagnolo va tenuto, non può essere certo svalutato. Ma anche vendendolo, c'è sul mercato un centrocampista che soddisfa Sousa?

Non sarà facile operare a gennaio e l'allenatore (giustamente) ha chiesto solo giocatori importanti e pronti subito, nella fase cruciale della stagione non c'è tempo per addestrare i nuovi o turbare il gruppo.

Comunque la Fiorentina sarà rafforzata, l'idea di provare a vincere è forte, arrivare in Champions sarebbe già un trionfo, le congiunzioni sono favorevoli e vanno sfruttare.

Inutile a questo punto fare la solita ridda di nomi, siamo sicuri solo di Lisandro Lopez. Per il resto sappiamo che il team viola è al lavoro soprattutto in Europa e presto sarà Sousa a dire quali sono le sue preferenze sperando che faccia comprare un altro Kalinic.