Bulgaria, Petev: "Ho un contratto di tre anni, in sintonia con la Federazione"

Intervistato nell'immediato post-partita di Bulgaria-Azerbaijan, Ivaylo Petev ha parlato così della vittoria ottenuta dai suoi contro la Selezione caucasica guidata da Prosinecki: "Innanzitutto faccio i miei complimenti ai giocatori e a tutti i tifosi sugli spalti. Per quanto riguarda la gara, dico che siamo stati completamente in controllo per tutti i 90 minuti. Nel primo tempo avremmo potuto segnare un altro gol, oltre a quello realizzato".

Nel prosieguo dell'intervista, stuzzicato sull'argomento della qualificazione fallita, il ct della Nazionale bulgara ha risposto laconico: "Mi dispiace, ma ora non posso dire nulla. Penso che molte cose debbano cambiare. Non posso rispondere a tutti, ogni individuo ha diritto di dire la propria".

Infine, un accenno alla sua posizione sulla panchina della Selezione: "Io non ho un altro lavoro. Il calcio è la mia vita e ho sempre avuto grande motivazione nel mio mestiere. Essere l'allenatore della nazionale è un onore per me. Lavoro in sintonia con la Federazione e ho ancora un contratto di tre anni: il mio futuro è radioso, non vi preoccupate".