Cagliari, il Sant'Elia verrà ampliato

Il Sant'Elia ha ospitato la conferenza stampa congiunta di Comune e Cagliari Calcio sull'ampliamento della capienza dello stadio a 12.000 posti. Un grande risultato, come sottolineato dal primo cittadino Massimo Zedda e dal presidente rossoblù Tommaso Giulini.

"E' un piacere che si sia ritrovata la sintonia tra il Comune e la Società - ha detto il sindaco - Aver lavorato insieme è un segno che fa bene a tutti. Anche la riqualificazione dello stadio può contribuire a spingere per la designazione di Cagliari a Capitale Europea della Cultura per il 2019".

"Quando pubblico e privato collaborano in armonia per raggiungere un obiettivo ben definito, si riesce a ottenere risultati in tempi brevissimi - ha dichiarato il presidente Giulini - E' motivo di grande soddisfazione essere arrivati al traguardo entro la fine di luglio. Ringrazio tutti: le istituzioni coinvolte, il dottor Filucchi, il geometra Marongiu e il responsabile dei lavori dello stadio Stefano Signorelli, che ha coordinato la nostra squadra. Sono i nostri primi 3 punti e spero che siano seguiti da una lunga serie".

Il dottor Signorelli ha annunciato che la Società ha fatto formale richiesta al Comune di procrastinare la convenzione sino alla fine del campionato 2018. "Così avremo, oltre a questo torneo, altri tre anni di tempo per creare una struttura degna e completa. Potremmo aprire a 16.000 per il 21 dicembre, il progetto è già approvato; e abbiamo ancora spazi utilizzabili in sicurezza per arrivare a 18.000".

Il presidente Giulini lancia una data limite per avere lo stadio nuovo: 2020. "Ma se ci fosse la possibilità, vorremmo terminare uno o due anni prima. Abbiamo tante idee da mettere in pratica all'interno dell'impianto: attività commerciali, ma anche un museo e una biblioteca. Lo stadio diventerà la casa dei nostri tifosi".