Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Capuano: "Il popolo di Arezzo mi apprezza, tutti tranne Ulivieri"

Capuano: "Il popolo di Arezzo mi apprezza, tutti tranne Ulivieri"
© foto di Federico Gaetano
venerdì 16 ottobre 2015, 16:372015
di Chiara Biondini

A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto l' allenatore dell'Arezzo, Eziolino Capuano ha parlato della sfida che dovrà affrontare la Fiorentina in Serie A contro il Napoli, ritornando sull'episodio della registrazione nel suo spogliatoio.

"Arezzo è alle porte di Firenze e la Fiorentina suscita interesse notevole in tutta la Toscana, ma dico che da queste parti si teme molto il Napoli. Proprio qualche ora fa, nella rassegna stampa dei quotidiani toscani, leggevo quanto si temesse la trasferta azzurra.

La Fiorentina è squadra pragmatica e inizialmente è stata anche contestata proprio perché non esprime un calcio divertente. Come potenziale umano non è al livello del Napoli, della Roma o della Juventus per cui non credo possa reggere fino alla fine.

Il Napoli è forte e con Sarri lo è ancor di più. L'allenatore è come un quadro, rappresenta l'ispirazione momentanea per cui se è stato esonerato non vuol dire che non è bravo. Dopo una fase iniziale difficile, i risultati stanno dando ragione a Sarri e poi, il Napoli gioca davvero un gran calcio.

Lo spogliatoio è sacro, diverse volte ho preso a cazzotti i giocatori, ma non si è mai saputo nulla. Non era mai accaduto che ciò che accadesse negli spogliatoi venisse poi messo in piazza. Il popolo di Arezzo mi apprezza, tutti tranne Ulivieri che mi ha dato del maleducato. La cosa più grave è che in quello sfogo non si sente volare una mosca, nemmeno il fruscio di un sospiro, ma poi ti ritrovi su internet".