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Carboni: "Tutto il mondo ha tifato Ranieri, perfetto nel costruire gruppi"

Carboni: "Tutto il mondo ha tifato Ranieri, perfetto nel costruire gruppi"TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
martedì 3 maggio 2016, 11:442016
di Chiara Biondini

Amedeo Carboni, ex esterno della Roma, allenato da Claudio Ranieri a Valencia, è intervenuto a Tele Radio Stereo 92.7.

"A parte i tifosi del Tottenham, tutto il mondo ha tifato Claudio Ranieri, è una cosa incredibile, perché ci si rende conto dell'impresa che sembrava impossibile.

Ranieri sa che se le cose non vanno bene la critica diventa anche feroce, lui credo abbia superato il periodo in cui a Roma dopo aver sfiorato lo scudetto, fu al centro delle discussioni in negativo. Anche perché sa quale passione e quale calore c'è spesso a Roma quando si parla di calcio.

L'impresa di Ranieri è uno stimolo per gli allenatori. Lui è sempre stato bravissimo nel costruire i gruppi. E' la sua caratteristica principale, lo ricordo benissimo a Valencia. Io, Ortega, Romario, tanti grandi calciatori, con spiccata personalità. Fece subito delle scelte, anche dure, tipo mettere fuori Ortega. E nacquero i successi di un gruppo unito.

Nel calcio quasi sempre vince chi subisce poco. Vale per il Leicester, vale per l'Atletico di Simeone. Bisogna migliorare la fase difensiva, vale anche per la Roma, ma è la regola per tutti.

La decisione di restare alla Roma spettava solo a Francesco Totti. Perché è la sua casa, la sua famiglia, se la merita. E dico di più, le arrabbiature degli ultimi tempi, le polemiche, involontariamente gli hanno dato stimoli importanti. E' servito anche passare quella fase, lo so bene perché a Valencia ho giocato fino a quarantuno anni e avevo bisogno di stimoli continui per andare avanti.

Finale tutta spagnola in Champions League e in Europa League? Per come sanno fare calcio, per come danno importanza alle coppe, qualsiasi esse siano, e ai giovani, al calcio dei giovani, la Spagna deve essere un esempio per tutti, anche per noi in Italia".