Carlo Nesti: "A-Roma Juve: è già profumo di scudetto"
"A-Roma Juve": profumo, anticipato, di terzo tricolore consecutivo, per una squadra che esprime il suo eclettismo non con i cambi di modulo, ma con i cambi di mentalità. C'era una volta l'integralismo, da parte di Conte, nell'affidarsi sempre al 3-5-2. Ora, l'eclettismo consiste nell'interpretazione delle gare. Contro i giallorossi, infatti, i bianconeri aspettano un avversario, stranamente ingenuo, per stanarlo: niente possesso, ma astuzia. Il 3-5-2 non si evolve in 3-3-4, ma casomai in 5-3-2, con Lichtsteiner e Asamoah bravi nell'allinearsi a Barzagli-Bonucci-Chiellini, consapevoli dei pericoli Dodò-Gervinho e Maicon-Ljaijc.
Una Juve "italianista" colpisce con Vidal (13 gol stagionali), Bonucci e Vucinic. Si affida al divoratore di spazi Tevez, guerriero e rifinitore. E così le vittorie consecutive diventano 10, con 26 reti segnate e 1 incassata. Signora Befana? No: Signora Regina!