Carlo Nesti: "Juve contro-leopardiana: la tempesta dopo la quiete"
Giacomo Leopardi... alla rovescia: "La tempesta dopo la quiete"! Per 66', la Juve ha atteso la Fiorentina, non le ha concesso un solo tiro, l'ha castigata con 2 gol, e si è divorata il 3-0 (53' Marchisio). Poi, dal 21' della ripresa, "tsunami" viola, con 3 reti in 4'. L'errore fatale è stato, sull'1-2, alzare la difesa, per tenere la squadra di Montella lontana dalla porta.
Grave presunzione concedere spazi larghi, quando, sul fronte opposto, esistono specialisti delle verticalizzazioni: Rossi (3 gol), Cuadrado e Joaquin. Vedere Buffon incassare il 2-2, in quel modo, è stato come assistere alla perdita dei "poteri magici" di "Superman", che contagia i compagni. L'analisi ottimistica dovrà convincere i bianconeri che, in futuro, non subiranno mai più una mortificazione simile. L'analisi pessimistica, invece, conferma la crisi dell'intera fase di copertura: mediana e retroguardia.