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Carlo Pellegatti: "Gli allenatori passano il Milan resta!"

Carlo Pellegatti: "Gli allenatori passano il Milan resta!"TUTTO mercato WEB
giovedì 21 novembre 2013, 07:342013
di Redazione TMW.
fonte Carlo Pellegatti

Il vero milanista ,quello che ama le sorti del Milan prima di ogni altra considerazione tecnica, tattica e umana, urla: "Forza Allegri!". Perché ? Perché oggi è l'allenatore dei Ragazzi! Augurarci che lui possa continuare , saldo al timone della squadra, pur in mezzo a procelle furibonde, significa sperare che il Milan stia guadagnando punti in classifica e che abbia conquistato gli ottavi di finale di Champions League. Ogni altra considerazione deve essere messa in disparte, anche perché i più critici nei confronti dell'attuale allenatore non credo poi si debbano vantare di aver avuto ragione con la squadra, anzi la maglia, sbattuta là in un angolo della classifica o ai bordi dell'Europa. Sono passati Rocco, Liedholm, Sacchi, Capello, Zaccheroni ed Ancelotti ma il Milan non si è mai fermato, continuando a vincere in tutto il mondo. Finirà anche la storia di Allegri, ma quello che conta è vedere spuntare da quella scaletta di San Siro i giocatori con la maglia rossonera , avvolti dalla passione e dall'affetto.
Anche sul piano razionale, lasciando dunque da parte l'aspetto emozionale, l'addio di Allegri non potrebbe portare nulla di vantaggioso. Con un nuovo allenatore che si troverebbe proiettato come Sandra Bullock, nel film "Gravity". Lassù, mezzo all'Universo , con poco ossigeno, sfiorato da mille meteoriti, galleggiando nello spazio infinito. Quindi, questo è il mio pensiero, avanti con Allegri, che deve essere bravo a gestire adesso l'ultima emergenza. Se riuscirà ad approdare al sette dicembre , con qualche punto in più in classifica, dopo un buon risultato in Scozia, il tunnel potrebbe essere alle spalle, grazie al ritorno di EL Shaarawy, De Sciglio e Pazzini novelli Diogene del terzo millennio che, con la loro lanterna, potrebbero indicare il cammino.

Poi, a Dubai, arriverà Honda , rinforzo di classe, di personalità, di cuore, un Campione ,che alzerebbe il livello qualitativo della squadra.
Mi sto già stropicciando le mani e mi sta già battendo il cuore, immaginando un Milan spettacolare con de Jong e Montolivo davanti alla difesa, con Honda , Kakà ed El Shaarawy dietro Balotelli, Pazzini o Matri, mentre stanno scalpitando in panchina Robinho, il bravo Saponara , un nazionale Vecchio Cuore come Poli, insomma tanta roba. In Champions League, con un sorteggio magari non nefasto, potrebbe regalare qualche soddisfazione ad un Milan con una rosa di tale caratura . Sto andando troppo lontano con la fantasia, viaggiando verso la lontana Sirio ? Beh, non credo che, salvo i soliti tre o quattro club, molte squadre possano offrire un gruppo così qualitativo. Bisogna ,ripeto, superare queste tre settimane, tutti uniti ,remando contro una corrente sempre forte.
Togliendo l'appoggio al capovoga, la barca Milan affonderebbe, mentre tutti dovrebbero invece augurarsi di vederla sempre veleggiare trionfante verso i più grandi traguardi. A giugno cambierà il Capitano. Allora, ma solo allora, viva Seedorf, viva Inzaghi, viva Prandelli, insomma viva il nuovo allenatore del Milan. Ma oggi viva Massimiliano Allegri.