Carobbi: "Per il Gavorrano alleno perché porto soldi? Venga l'Uff. Inchieste"

Parole molto forti quelle pronunciate da Stefano Carobbi, ora tecnico della Colligiana dopo la gara pareggiata 2-2 contro il Gavorrano in serie D e riportate da un video di TVvedo web tv. Carobbi, da noi interpellato per ulteriori dichiarazioni sulla vicenda, ha preferito per ora rimandare eventuali sviluppi in futuro. Riportiamo dunque le parole pronunciate nel dopo gara: "Se mi toccano come persona - ha detto - divento una bestia. Alcuni tesserati del Gavoranno hanno sostenuto che io alleno perchè porto soldi al club. Prima di tutto vorrei che ci fosse l'Ufficio inchieste subito: io porto soldi? Negli ultimi tre anni sono stato in club in cui ci si arrabatta, facendo collette anche per andare a pranzo. Se uno perde una partita, occorre avere dignità, questa è la verità. E poi, detto da emeriti sconosciuti non mi va assolutamente: per parlare di me qualcuno dovrebbe fare qualche partita in più e vincere qualche coppa in più, ma vincere pure a livello di fair play.

A fine partita qualche tesserato del Gavorrano mi ha chiesto a cosa mi servisse il punto. Perché? Cosa devo fare? Entrare in campo per perdere la partita? Un giocatore e un allenatore del Gavorrano hanno asserito che io porto soldi alla società per allenare. Roba da pazzi. Si guardino in casa quanto spendono loro. Se io faccio il conto dei soldi che devo riscuotere dalle società dovrei avere quasi centomila euro. Nessuno mi tocchi come persona".