Casiraghi: "Alla Lazio forse manca quel giocatore estroso"
L'ex giocatore della Lazio, Pierluigi Casiraghi, sulle frequenze di Radio IES 99.8, ha parlato della squadra biancoceleste.
"La Lazio mi è rimasta dentro, ho tantissimi ricordi straordinari che portero sempre con me. In quegli anni Cragnotti costruì una squadra sensazionale, io sono andato via un anno prima dello scudetto ma ho in prima persona tutta la fase di crescita costante che poi a portato alla conquista di trofei prestigiosi. Lotito? Io vedo le cose dall esterno quindi forse sono più oggettivo. Ha preso la squadra in una situazione difficilissima, la gestione economica dei primi anni a livello manageriale va sottolineata. Poi il rapporto con i tifosi, che è la cosa più importante è un po' troppo turbolenta. Questa è la colpa più grande imputabile a Lotito. Con Cragnotti la crescita è stata veloce e costante. Non so se Lotito potrà ripetere quanto fatto da Cragnotti, visto che lui è alla Lazio già da dieci anni".
La nuova stagione della Lazio potrebbe essere quella del rilancio: "La campagna acquisti è stata fatta in maniera intelligente. Ci vuole tempo, i valori sono buoni ma i nuovi devono integrarsi nel nostro campionato, il valore di De Vrij non si discute ma ha bisogno di giocare in Italia per capire i nostri meccanismi. E' una buona squadra, a Milano al di là della sconfitta ha fatto la partita, Pioli è un allenatore molto preparato e propositivo. Forse alla Lazio manca quel giocatore estroso capace di far innamorare i tifosi con giocate spettacolari e di qualità. Klose è un campione ma probabilmente è un pò troppo tedesco...(ride ndr) Keita? E' bravo, micidiale nell'uno contro uno ma deve migliorare ancora e crescere. Djordjevic lo conosco poco, non so se può assomigliarmi. Questo anno avrà spazio, Klose non credo possa disputare un campionato intero e lui avrà la possibilità di dimostrare quanto vale".