Castaldo e la difesa ospite - Top&flop di Avellino-Juve Stabia

I TOP

Lo score casalingo dell'Avellino - Sei vittorie, un pareggio e una sconfitta. L'Avellino riscatta l'ultimo ko interno contro il Palermo e si porta al primo posto in classifica con una successo netto e convincente. Squadra solida in difesa e cinica in attacco quella di Rastelli che è l'artefice principale del miracolo biancoverde.

Incontenibile Castaldo - Il gol a fine primo tempo è la spinta in più per una ripresa da assoluto protagonista. Incontenibile quando parte sulla corsia destra, colpisce anche una traversa al 75' e a pochi minuti dal termine esce tra gli applausi.

I cambi di Braglia - Il giovane Parigini e il centrocampista rumeno Suciu sono gli unici a salvarsi in casa Juve Stabia. Il primo, classe '96, ha dato maggior brio alla manovra offensiva. Il secondo con un destro dal limite ha riaperto la gara nei minuti finali.

I FLOP

La classifica della Juve Stabia - Sette punti conquistati in 14 giornate. Adesso la situazione è diventata davvero preoccupante, sia per la squadra che per Braglia sempre più barcollante. Troppo confusa la manovra offensiva, la zona salvezza dista già sei punti.

La difesa ospite - Sei gol subiti in 14 gare, quasi due reti a partita. La difesa della Juve Stabia è quella più battuta del campionato cadetto e anche questa sera ha messo in mostra tutti i suoi difetti. Troppo disattenti i centrali nelle verticalizzazioni e sui calci piazzati.

Le otto ammonizioni - In una partita sostanzialmente corretta spiccano le otto ammonizioni - arrivate quasi esclusivamente per interventi ingenui ed evitabili - che nei minuti finali hanno portato anche all'espulsione di Baraye (doppio giallo per lui). Al minuto numero 73 espulso anche Braglia per reiterate proteste nei confronti dal quarto uomo.