Catania, Pellegrino: "Commessi degli errori imperdonabili"
Non nasconde la delusione il tecnico del Catania Maurizio Pellegrino, dopo l'incredibile sconfitta degli etnei a Vercelli, in una gara che, dopo l'espulsione di Cosenza e l'immediato vantaggio di Martinho, sembrava chiaramente in discesa. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore rossoblù, riportate da Mondocatania.com: "Dobbiamo limitare al massimo gli errori, abbiamo iniziato bene la partita con ordine e con un buon approccio; l'avevamo preparata così ed eravamo andati in vantaggio. La prestazione era indirizzata verso il risultato che volevamo portare a termine. La gestione del secondo tempo è stata invece davvero negativa; loro sono ripartiti subito con vigore, velocità e ripartenza e ci sta che gli altri ci mettano in difficoltà. Abbiamo però commesso errori troppo evidenti ed imperdonabili che vanno limitati. In particolare sul secondo gol la sfera era nostra, ma un errato rilancio del portiere e l'incomprensione dei due difensori hanno fatto il resto.
Non faccio paragoni con l'anno scorso, ma nel secondo tempo non abbiamo gestito la palla ed è mancata la personalità. La squadra crea sempre, ma non riesce ad analizzare la partita nei suoi momenti, nella ripresa serviva maggiore attenzione e gestione della palla trovando le condizioni per il raddoppio. Subire 6 gol evidenza un problema dell'intero reparto, sono quasi tutti errori banalissimi, ci abbiamo messo del nostro. I troppi cartellini non sono segnale di nervosismo, vuol dire che i giocatori sono sul pezzo ed anche l'espulsione di oggi non è dovuta al nervosismo. Dobbiamo costruirci il campionato, abbiamo iniziato in una maniera più difficile rispetto a quella che ci attendevamo, va rivisto l'aspetto mentale".