Catania, Pellegrino: "Risultato ingiusto, meritavamo la vittoria"

Al termine della gara pareggiata in casa con il Brescia, il tecnico degli etnei Maurizio Pellegrino ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole raccolte dai colleghi di Itasportpress.it:

"Ho dato il massimo con il poco tempo a disposizione che ho avuto. Sono stato richiamato a poche ore dalla partita in una situazione difficile dal punto di vista ambientale e fisica non ce l'abbiamo fatta. Il Catania meritava di vincere. Saluto il tecnico Sannino, un amico che conosco e che saluto con affetto. Io sono stato chiamato a fare le ultime sei partite. Ho fatto bene e sono stato riconfermato. Oggi dovevamo vincere e non l'abbiamo fatto. Con questa squadra ho fatto tutto dalla Serie D alla Serie A. Posso fare anche il magazziniere. Sono un professionista e sono pagato per questo. La società mi ha chiesto di dare il massimo in una situazione difficile".

Sulla partita: "Abbiamo avuto tante occasioni e non siamo stati fortunati. Potevamo e dovevamo chiudere la partita. Non ci siamo riusciti".

Sulla sostituzione di Calaiò: "Avevo visto l'attaccante un po' affaticato ed ero anche preoccupato. Ho messo Marcelinho per dare più spinta. Parlare di questa situazione a tre minuti dalla fine mi pare eccessivo".

Sulla tifoseria: "Entrare in campo con un silenzio incredibile con un'aria surreale è impossibile. Giocare senza i tifosi è un dramma. Gli insulti a livello personale vorrei che me li spiegassero".

Sul mercato: "Non ne parlo perché non ho mai accampato una sola volta una scusa. Non ho mai parlato delle assenze. Non ho mai cercato un alibi. Figurarsi se lo faccio adesso".