Cazorla sugli scudi, brutti i fischi a Piqué - Top&Flop di Spagna-Lussemburgo

I TOP

Santi Cazorla - Il centrocampista dell'Arsenal domina in mezzo al campo. Per lui una traversa clamorosa e una doppietta che regala alla Spagna un netto successo sulla nazionale di Lussemburgo. Ormai è un centrocampista completo e pedina fondamentale per i campioni d'Europa in carica.

Paco Alcacer - Entra a freddo al posto dell'infortunato Morata ma non ci metto molto a carburare. Una partita di quantità e qualità e una doppietta a certificare la sua grande prestazione.

Vicente Del Bosque - La sua Spagna ha vinto tutto ma ha sempre fame di nuovi successi. Cambiano gli interpreti ma il risultato è sempre il solito. Spagna prima e qualificata a Euro2016 dove difenderà il titolo conquistato contro l'Italia di Prandelli nel 2012.

I FLOP

Aurélien Joachim - Sarebbe dovuto essere il giocatore più temibile di Lussemburgo ma non vede palla per 89' minuti fin quando non lascia il campo. Svogliato e poco preciso quando riceve palla. La Spagna non è certamente avversario facile ma poteva dare di più almeno sotto il punto di vista dell'impegno.

Luc Holtz - Se un tecnico presenta il match dichiarando che è impossibile fare risultato contro la Spagna quasi certamente la partita andrà male. Il tecnico di Lussemburgo non riesce a trasmettere motivazioni ai suoi che entrano in campo molli e con sufficienza, fatta eccezione per i primi 20 minuti dove picchiano come fabbri. Rimandato.

I fischi a Piqué - Ormai sono diventati un'abitudine i fischi al difensore spagnolo. Colpevole di aver parlato male del Real Madrid in occasione della Champions vinta dai madrileni con Ancelotti, il centrale del Barcellona viene puntualmente fischiato quando gioca con la maglia delle Furie Rosse. Un atteggiamento che non fa bene al calciatore ma mina anche la tranquillità della nazionale di Del Bosque. Un comportamento infantile e ingiustificato contro un difensore che ha dato tanto alla sua nazionale.