Cerruti: "Lazio da applausi. Juve, in Champions tutto è possibile"

Attraverso le frequenze di Radio Rai, durante la trasmissione Radio Anch'io Sport, la prima firma della Gazzetta dello Sport Alberto Cerruti ha parlato della 30° giornata appena consegnata agli archivi: "La Lazio è la squadra del momento e merita gli applausi di tutti per i punti in classifica e il modo di giocare, adesso ha il miglior attacco del torneo. Sabato prossimo ci sarà il duello con la Juventus, sarà una sfida interessante".

Ennesimo pareggio per la Roma? "Quella di Rudi Garcia è una squadra che si è persa, solo la Sampdoria ha fatto più pareggi. I giallorossi hanno segnato solo 41 gol, è il peggior attacco tra le prime cinque squadre. Ci sono problemi tecnici alla punta dell'iceberg, sotto dei quali ci sono problemi tattici e di altro genere".

Rudi Garcia ottimista? "La Roma è stata meritatamente scavalcata dalla Lazio, mancano otto turni alla fine e tutto può accadere. Ma la verità è che i biancocelesti meritano la seconda posizione".

Addio all'Europa per il Milan? "Credo sia un addio annunciato da tempo. I rossoneri hanno fallito ieri sera l'assalto alla terza vittoria consecutiva, la rosa a disposizione di Filippo Inzaghi ha grandi limiti. Credo che solo un miracolo possa regalare l'Europa al Milan".

Tevez sogna la Champions con la Juve? "E' giusto che sia ottimista, la sua esperienza e il suo carisma sono fondamentali. La Juve è favorita col Monaco ma non sarà facile, i bianconeri devono crederci. Poi, in semifinale, tutto può succedere. La Vecchia Signora può fare bene, sarà difficile ma non impossibile. Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco sono formazioni superiori alla Juve, ma tutto può accadere in quanto in Champions si può superare il turno anche con due pareggi oppure ai rigori. Adesso, però, bisogna superare il Monaco".

Anche in Italia arriva l'Occhio di Falco per i gol fantasma, cosa ne pensi? "Meglio tardi che mai. Ieri mi ha lasciato perplesso il fatto che il gol di Higuain era visibile a occhio nudo, senza l'impiego della tecnologia. Era evidente, l'arbitro di porta era lì e non capisco come abbia fatto a non aver visto. Il Napoli ieri è stato più forte delle ingiustizie involontarie".

Possibile giocare l'intera prima giornata del prossimo campionato all'estero? "Credo di no, il calcio italiano dovrebbe preoccuparsi di risolvere altri problemi. Una partita di cartello può essere esportata, come abbiamo già fatto per le finali di Supercoppa Italiana. È stata una provocazione di De Laurentiis, forse per distogliere l'attenzione dai problemi di classifica del suo Napoli".