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Cesena, Bisoli: "Fa piacere che Nainggolan e Parolo mi abbiano elogiato"

Cesena, Bisoli: "Fa piacere che Nainggolan e Parolo mi abbiano elogiato"
lunedì 30 dicembre 2013, 10:492013
di Chiara Biondini

Il tecnico del Cesena, Pierpaolo Bisoli che ha allenato sia Parolo sia Nainggolan, ha parlato dei due giocatori ai microfoni di Tele Radio Stereo.

"Fa piacere che Nainggolan e Parolo abbiano speso parole di elogio nei miei confronti, ricordando l'importanza che posso avere avuto nella loro carriera".

"Di Parolo ho seguito tutta la carriera, perché lo scovai nei campionati minori, puntai su di lui, l'ho ritrovato a Cesena, lui è perfetto come interno sinistro in un centrocampo a tre, può giocare anche da guastatore alle spalle di una punta, da trequartista che si inserisce, come faceva per esempio Perrotta nella Roma di Spalletti o come fa Hamsik con Benitez a Napoli. Chi lo compra prende un calciatore che ha grandissima capacità di recupero, che ha la testa sulle spalle, un ragazzo che tutte le mamme vorrebbero vedere come marito delle proprie figlie. Un calciatore completo. Che non so se andrà in Brasile perché la concorrenza a centrocampo per l'Italia è nutrita, ma che sta finalmente raccogliendo quanto merita".

"Nainggolan lo trovai ai margini del Cagliari, non rientrava più nei piani del club, stava per essere ceduto. Dopo tre allenamenti chiesi a Cellino di tenerlo, perché ritenevo fosse il più dotato della rosa. Ebbi ragione, è diventato il calciatore che ora tutti ammirano".

"Il ruolo in cui sono convinto che Nainggolan diventerà il più forte giocatore d'Europa è quello di centrocampista centrale davanti alla difesa. Diciamo che verrebbe dopo De Rossi e Pirlo, anche se Pirlo ha caratteristiche diverse. Nainggolan è micidiale nello sradicare il pallone dai piedi degli avversari, eccelle in questa caratteristica, ma sa anche lanciare col contagiri i compagni, anche con lanci a lunga gittata. E' un calciatore completo, molto più tecnico di quello che si possa pensare. A Cagliari puntai su di lui facendo scelte drastiche, per le quali magari ci ho anche rimesso il posto. Ma il Cagliari si ritrova un calciatore completo che sfruttato al meglio può diventare un top player, e non sto esagerando".

"Chi suggerirei a Rudi Garcia tra Nainggolan e Parolo? Garcia è un tecnico straordinario, non ha bisogno di consigli uno che ha capito perfettamente la realtà italiana, quella romana, che ha blindato la difesa affidandosi poi ai suoi attaccanti per fare le cose straordinarie che stanno caratterizzando il campionato della Roma che può giocarsi lo scudetto fino alla fine".

"Il Cesena? Siamo in piena corsa playoff, l'intento comune con la società era ed è quello di lanciare giovani. Tra questi c'è anche Marco D'Alessandro, proveniente dalla Roma. Da cinque partite lo sto vedendo diverso, con me fa tutta la fascia e sta facendo bene anche la fase difensiva. In questo modo, trovando continuità nei novanta minuti, farà finalmente la carriera che merita, perché per giocare in Serie A serve continuità oltre che talento".