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Claudio Onofri: "La Lazio può tornare quella dell'anno passato"

Claudio Onofri: "La Lazio può tornare quella dell'anno passato"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 17 settembre 2015, 09:452015
di Chiara Biondini

La Lazio riparte dalla vittoria contro l'Udinese e cerca continuità a distanza di poche ore in Europa League. Claudio Onofri, in diretta su Radio Olympia ha commentato il tormentato inizio di stagione biancoceleste. "La Lazio di Verona contro il Chievo ha evidenziato troppi errori, anche individuali. Penso a Gentiletti e De Vrij che è colpevole anche sul goal subito nel play off di ritorno contro il Leverkusen. Credo che Pioli non fosse riuscito neanche a recuperare mentalmente tutta la squadra dopo la delusione per la Champions League sfumata. Ora però sono convinto che la Lazio possa riuscire a ritornare sul livello dello scorso anno. E' chiaro che puntare su ragazzi molto giovani significa avre anche la capacità di avere pazienza e sapere che è necessario un pò di tempo per inserirli da protagonisti. La Lazio è stata molto brava a lavorare su questo profilo di giocatori andando a prendere e valorizzando tanti giovani interessanti. E poi non possiamo non considerare le assenze importanti che ha avuto in questo inizio di stagione. Klose, Biglia e Marchetti sono assenze che pesano e incidono. Credo che la Lazio tornerà a riprendersi il suo ruolo nel campionato italiano e lotterà per un posto in Europa. Se sarà Champions League o Europa League dipende da molti fattori. Adesso deve pensare a recuperare i tre giocatori fondamentali e soprattutto il suo modo di stare in campo e la sua identità di gioco che lo scorso anno ha caratterizzato la squadra di Pioli portandola al terzo posto. L'arrivo di Matri è importante. Rimasi sorpreso da lui quando giovanissimo commentai una sua partita in serie C. Poi ha vuto delle difficoltà nel proseguo della carriera. Però abbiamo visto che appena si è colmato il vuoto lasciato da Djordjevic e Klose sono arrivati riscontri positivi. Il primo goal di domenica arriva dopo un movimento tipico dell'attaccante, il secondo è un capolavoro. Ha coperto in modo egregio la palla, impedendo all'avversario di intervenire e poi ha calciato subito di contro balzo. La Lazio ha colmato la sua lacuna in maniera importante. Adesso il centravanti c'è. Sicuramente quest'anno sarà più difficile perchè la concorrenza è migliorata".

"Il Milan ha speso molto puntando tutto sull'attacco, continua ad avere dei problemi rispetto allo scorso anno ma è decisamente migliorato come valore complessivo. Così come sono convinto che anche il Napoli si riprenderà e tornerà sui suoi livelli. La Juventus era una squadra da ricostruire e ha avuto tanti infortuni importanti. I nuovi devono inserirsi, alcuni sono giovani e hanno bisogno di tempo. Quindi delle difficoltà erano immaginabili. Qualche problema rimarrà perchè sostituire Pirlo non è semplice, l'unico con caratteristiche adatte per quel ruolo è Marchisio ma mancherà ancora per un mese, Hernanes al di là della prestazione di ieri sera non mi convince in quel ruolo".

"La Juventus ha costruito una squadra ancora di grandissimo valore, ma la favorita per lo scudetto è la Roma. Dzeko è il valore aggiunto. L'attaccante che fa la differenza e che mancava da troppo tempo. Sono, però, rimasto un pò deluso dal gioco che ha espresso in questo inizio di campionato. Contro il Verona ho visto la Roma dello scorso anno, lenta macchinosa e prevedibile. Poi contro la Juventus e contro il Frosinone ho visto una grande prova di carattere. E' la favorita per lo scudetto anche perchè la Juventus viene da 4 scudetti e le motivazioni, umanamente, cambiano. L'Inter si è avvicinata molto a Roma e Juventus ma ancora non è sullo stesso piano".