C.N.F: "Per gli avvocati nessun obbligo di iscrizione al registro procuratori"
Gli avvocati potranno liberamente esercitare l'attività di procuratore sportivo senza necessità di iscriversi all'apposito registro istituito dalla Federcalcio. Lo ha stabilito ieri il C.N.F. (Consiglio Nazionale Forense) rispondendo ad un quesito posto dall'associazione Avvocaticalcio il cui presidente Claudio Pasqualin ha espresso tutta la soddisfazione della categoria per una decisione che "ripudia l'obbligo di iscrizione presso un registro che vede legittimati ad iscriversi soggetti di ogni genere senza qualificazione alcuna né competenza certificata da un esame abilitativo".
La riforma imposta in aprile dal dimissionario Presidente FIFA Sepp Blatter, a parere
dell'avvocato Pasqualin, infatti non "liberalizza ma invece semplicemente dequalifica l'attività dei procuratori".Gli avvocati saranno altresì inoltre esentati, sempre per decisione del C.N.F. che è organo di rappresentanza istituzionale dell'avvocatura, dall'obbligo di depositare in Federcalcio i mandati con le società e i calciatori.