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Comotto: "Toro, Ventura l'uomo giusto, Cerci un grande. Sorpresa Farnerud"

Comotto: "Toro, Ventura l'uomo giusto, Cerci un grande. Sorpresa Farnerud"TUTTO mercato WEB
© foto di Marco Rossi/Tuttocesena.it
venerdì 20 dicembre 2013, 07:202013
di Redazione TMW.
fonte Calcissimo.com

L'ex capitano del Torino, Gianluca Comotto, oggi in forza al Perugia, ha parlato, in esclusiva ai microfoni di "Calcissimo.com", della squadra di Giampiero Ventura, rivelazione del campionato.

Il Torino di Ventura sta ben impressionando per gioco e risultati, pensi che possa centrare la qualificazione alla prossima Europa League?

"A parer mio, un traguardo del genere non è ancora alla portata di questa squadra, che comunque sta facendo davvero bene in questo campionato. Per centrare l'Europa il Toro dovrebbe arrivare davanti a squadre che gli sono al momento ancora superiori. Detto questo, è una gioia per me vedere i granata andare così forte. Avendo conosciuto Ventura, posso dire che si tratta di un'ottima persona e che mi pare sia l'allenatore giusto per il Torino".

Ventura ha saputo dare un gioco a questa squadra, come valuti il lavoro del mister sulla panchina granata?

"È un allenatore che sta riuscendo ad assicurare la permanenza del Torino in Serie A per più di una stagione, perché fino a un paio d'anni per i granata era un continuo saliscendi tra A e B. Il mister sta facendo un ottimo lavoro e gli va anche riconosciuto il merito di aver lanciato e valorizzato alcuni giovani. Secondo me, scegliendo Ventura Cairo ha fatto davvero un affare".

Alessio Cerci è la stella di questo Toro, a suon di gol e di giocate di classe sta convincendo tutti, anche Cesare Prandelli che ormai lo convoca stabilmente in Nazionale. Se lo aspettava così forte?

"Io lo conosco bene per averci giocato insieme a Firenze e anche a Roma. Ricordo che quando lo vidi per la prima volta nella Primavera, rimasi colpito e pensai che quel ragazzo avrebbe fatto strada, perché si intravedevano in lui già allora le potenzialità per imporsi ad alti livelli. Alla Fiorentina il suo processo di crescita si era temporaneamente arrestato, forse per via di alcuni limiti caratteriali, ma poi con Ventura è riuscito a trovare quella tranquillità e quella continuità di rendimento che gli erano mancate in viola. Ad ogni modo, che Cerci avesse qualità superiori alla norma nessuno penso non fosse un mistero".

C'è, Cerci a parte, un giocatore di questo Toro che l'ha particolarmente colpita?

"A me è piaciuto da subito Farnerud, l'ho visto all'opera contro il Genoa ed anche domenica scorsa contro l'Udinese e devo dire che mi ha fatto un'ottima impressione".