Comunque vada complimenti a questa Fiorentina

E' la serata che a Firenze tutti sognano. Ed è di gran lunga la gara dell'anno. E in attesa che scocchino le 19:00 di questa sera (termine di un'attesa mai così sfiancante) varrà la pena, prima di tutto, guardarsi alle spalle. Per assaporare la quiete prima della tempesta, certo, ma anche per rendersi conto di quanto in alto sia stata capace di salire questa Fiorentina. Superando ostacoli, imprevisti, e influenze esterne. Non solo gli infortuni di Gomez, prima, e Rossi poi, ma anche più di una svista arbitrale hanno infatti minato il cammino dei viola lungo tutta la stagione.

Eppure difficoltà dopo difficoltà gruppo e tecnico hanno saputo buttare il cuore oltre l'ostacolo e continuare a lottare. Tanto da ritrovarsi a metà marzo ancora in corsa su tre fronti: quello del campionato con un terzo posto sì lontano ma non ancora matematicamente irraggiungibile, quello di una Coppa Italia dove i viola sono già finalisti e quello di un'Europa League dove l'ottavo di finale contro la Juventus è ancora pienamente in discussione. Al netto delle problematiche di cui sopra se non è un vero e proprio miracolo, poco ci manca.

Eppure la soddisfazione per l'opportunità di vivere una serata come quella che ci attende, lascerà presto spazio alla voglia di battere i bianconeri. Perchè è giusto così, e perchè questa Fiorentina potrebbe regalare incredibili sorprese ai tifosi viola anche nell'eventuale futuro cammino europeo. E se stasera, certamente, il pubblico farà la sua parte, al resto dovranno pensarci gli uomini di Montella. Che per inciso deve decidere se affidarsi al 3-5-1-1 con Ilicic a supporto di Gomez o al 4-3-3 con Vargas e Cuadrado egualmente esterni in entrambe le ipotesi.

D'altronde con Mati Fernandez e Compper non convocati il centrocampo è pressochè fatto, con Pizarro, Aquilani e Borja Valero, mentre se la difesa fosse a tre le maglie sembrano già assegnate a Tomovic, Gonzalo e Savic. Con la difesa a quattro, invece, spazio a Pasqual con Vargas esterno alto a sinistra. Meno dubbi nella Juve, dove rientrerà Tevez e dove Llorente e Osvaldo si giocano l'altro posto in attacco. A metà campo Pirlo, Pogba e Vidal con Lichtsteiner e Asamoah esterni, mentre in difesa gli unici disponibili saranno Bonucci, Chiellini e Caceres.