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Contra confessa: "Lasciare il Milan è stato un grande errore"

Contra confessa: "Lasciare il Milan è stato un grande errore"TUTTO mercato WEB
© foto di Pietro Mazzara/TuttoMercatoWeb.com
venerdì 3 gennaio 2014, 23:242014
di Antonio Vitiello

L'ex terzino rossonero Cosmin Contra, che ha vestito la maglia del Milan nella stagione 2001-2002 prima di passare all'Atletico Madrid, ha concesso una lunga intervista al quotidiano romeno Adevărul, nella quale ha parlato anche della sua avventura milanista: "Lasciare il Milan per l'Atlético Madrid nel 2002 è stata la mossa peggiore della mia vita. L'offerta è arrivata l'ultimo giorno del calciomercato, c'erano solo poche ore per pensare e ho scelto di tornare in Spagna, dove sono sempre stato bene. Avevo giocato due anni con l'Alavés, una piccola squadra, con cui avevo raggiunto la finale di Coppa Uefa, e l'idea di tornare in Spagna, specialmente all'Atlético, la terza forza del campionato, era allettante. L'anno dopo la mia partenza, il Milan ha vinto la Champions League. Ero titolare, perché nella stagione in cui ero al Milan ho giocato 29 partite e fatto 3 gol - riporta Milannews.it -. Dopo quella vittoria, ogni giocatore ha firmato un contratto in bianco, come ricompensa per quel successo.

E quattro anni dopo il Milan ha vinto la Champions League un'altra volta. Tutti i giocatori che hanno servito il club sono apprezzati, non c'è da stupirsi che Baresi, Maldini, Costacurta e Inzaghi abbiano giocato fino ai quarant'anni. La società ha una politica molto chiara, unica in Europa. Chi vuole andare è libero di andarsene, gli altri restano. Penso che se fossi rimasto avrei giocato al Milan fino ai 38 anni".