Crespo: "Sono stato vicino al Milan, ma con l'addio di Seedorf saltò tutto"
Intervistato ai microfoni di Tuttosport, l'allenatore della Primavera del Parma Hernan Crespo ha parlato del suo momento e delle sue ambizioni: "L'allenatore è un mestiere bellissimo, è un privilegio fare della tua passione un lavoro. Se mi chiedessero di allenare la prima squadra del Parma? Potrei accettare, certo: valuterò e prenderò la mia decisione. Voglio fare l'allenatore, un anno come mister della Primavera basta come palestra, per chi ha giocato ad alti livelli. Inzaghi? Quando ti viene proposto il Milan, non puoi dire di no. Io stesso sono stato vicino al Milan: avevo detto sì a Seedorf per collaborare con lui, ma quando fu esonerato non se ne fece più nulla. Che allenatore sono? Prediligo il contatto con i giocatori.
Le mie squadre non mollano mai, vogliono vincere essendo protagoniste in campo. Mi piace molto anche il dialogo con i ragazzi, deve essere semplice, diretto, efficace: in questo mi ha aiutato l'esperienza in tv. Io ho le stimmate del grande allenatore? Non mi pesa, va di pari passo con le mie aspettative: non voglio essere un allenatore "normale". Come faccio ad allenare in una situazione come quella di Parma? Bisogna appellarsi al proprio spirito "amateur". In tempi di crisi, come questo, si possono creare delle belle opportunità. La situazione è difficile da diverso tempo, ma abbiamo gareggiato allo stesso livello di squadre più blasonate".