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Crotone, Vrenna: "Non pensiamo alla serie B, il campionato è ancora aperto"

Crotone, Vrenna: "Non pensiamo alla serie B, il campionato è ancora aperto"TUTTO mercato WEB
© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport
lunedì 13 marzo 2017, 14:102017
di Chiara Biondini

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Raffaele Vrenna, presidente del Crotone.

“Sappiamo tutti che a Napoli l’arbitro ha commesso qualche errore, ma il calcio è fatto così. Appena venerdì scorso ci sono state critiche su critiche sulla Juventus, ma il calcio è bello anche per questo. Ci sta che ieri Nicola si sia infuriato. Sul primo rigore forse il calciatore del Napoli è caduto un po' prima del tocco, è mancato il secondo giallo a Rog mentre il terzo rigore non credo ci fosse. Poi, il Napoli meritava sicuramente la vittoria, ma noi nella stagione abbiamo subito molti torti, ma la cosa importante è che gli arbitri sbaglino in buona fede.

Quest’anno stiamo andando male e ci sono stati errori che hanno penalizzato il Crotone, ma il calcio è un gioco, l’importante è che i direttori di gara non si lascino condizionare quando si affrontano le piccole contro le grandi. Noi siamo una squadra di serie A come Napoli, Roma e Juventus e forse nell’uomo c’è un fatto inconscio sul dare o meno un rigore.

Non dobbiamo pensare alla serie B perché il campionato è aperto e tutto può ancora succedere. Dobbiamo provare a fare quanti più punti possibili e sperare che l’Empoli si blocchi. Domenica tiferò Napoli giacche affronterà l’Empoli, ma così come affrontiamo noi le grandi squadre, le affronteranno anche loro.

C’è un divario enorme economico tra le piccole e le grandi società di serie A e così non è un campionato equo. In Spagna, in Inghilterra o in Germania, se si vince un campionato e si passa dunque dalla serie B alla serie A c’è un contributo maggiore. Poi è chiaro che il marketing permette alle grandi società di avere un bilancio migliore”.