Cucci: "Vedo un Bologna terrorizzato da quello che lo circonda e da se stesso"

Nell'ultima settimana il Bologna è stato protagonista di eventi a dir poco spiacevoli come la sconfitta contro l'Udinese e l'abbandono del neo acquisto brasiliano Ibson all'aeroporto di Fiumicino. Oggi poi, dopo la presentazione di Friberg, è intervenuto anche il presidente Albano Guaraldi per cercare di chiarire alcuni punti facendo di fatto esplodere il caso Diamanti. Ha commentato il tutto ai microfoni di Tuttobolognaweb il noto giornalista Italo Cucci.
Un mese fa ci siamo sentiti in occasione del cambio di guida tecnica tra Pioli e Ballardini: cosa è cambiato nel Bologna da allora?
"Sembrava che molte cose fossero cambiate a partire dai risultati che sono la cosa più importante nel calcio, ma poi c'è stata un'involuzione nella partita con l'Udinese. Spero che l'allenatore abbia avuto modo e tempo per attivare ancora di più i correttivi che ha in mente e di ripresentarci una squadra migliorata nelle prestazioni, più convinta di sè, più serena. Penso che sia proprio questo il problema di fondo di un Bologna che ormai è terrorizzato da quello che lo circonda e da se stesso."

Il mercato è appena finito e il Bologna è rimasto praticamente fermo. Come valuta l'operato della società felsinea?
"Per quanto riguarda il mercato è andata bene che non ci siano state quelle cessioni di cui si parlava. Almeno fino a maggio si può contare sulle prestazioni di Diamanti e altri giocatori che erano stati richiesti. Poi è ovvio che se una società non ha soldi da investire non vedo come possa andare al mercato di gennaio a comprare. Credo che bisognerebbe fare i conti con la realtà."

Riprendendo il discorso Diamanti, ieri Guaraldi in conferenza ha dichiarato di ricevere pressioni da parte del giocatore per essere ceduto al Guangzhou. Qual è la sua opinione sulle parole del Presidente e sulla decisione di Diamanti?
"Credo che Diamanti vada seguito con attenzione per vedere se la vita che sta facendo, tirando il carretto per se stesso e per tutta la compagnia, non lo stia deprimendo ma anche danneggiando anche da un punto di vista fisico. In condizioni del genere, se arrivasse (come pare che sia arrivato) il nababbo che è pronto a spendere una gran cifra per averlo l'importante è che poi il Bologna sappia reinvestire i soldi nel modo migliore. Credo che in questo momento ci sia la possibilità per Diamanti di recuperare la fiducia e di puntare ad un posto sicuro ai Mondiali, cosa che risulterebbe utile innanzitutto per il Bologna."

In seguito al "caso Ibson", Guaraldi ha sospeso quattro dipendenti. Che immagine sta dando questa società al resto del paese?
"Ecco stanno succedendo cose a Bologna che rischiano di mettere in discussione la tradizione di una città brillante, elegante, di buone maniere, di cultura, virtù assolutamente riconosciute da tutti. L'ultimo episodio del brasiliano abbandonato all'areoporto mi pare che sia degno di quell'atteggiamento che ha assunto la società nei confronti dei dipendenti. Mi viene da pensare una scena del tipo "Chi ci va? io? tu?..". Come se ci fosse un totale disinteresse per le sorti del Bologna e l'immagine della società. Io credo che, fra le tante cose tristi che capitano come ad esempio gli striscioni offensivi o il fastidio e il dolore di Morandi, questa probabilmente sia una vicenda che debba davvero fare riflettere. Colpendo i suoi dipendenti devo dire che una volta tanto il Presidente ha però preso una decisione più che leggittima. Poi è giusto di vedere di chi siano le responsabilità perchè una persona magari sarà più colpevole dell'altra. Sempre ammesso che siano stati assegnati degli incarichi e che non ci sia una disorganizzazione totale."

Ci sono possibilità che la trattativa con i cinesi porti alla rottura tra i tifosi e Diamanti?
"Sinceramente io non so più cosa dire perchè l'argomento dei tifosi ora come ora è molto delicato. Mi sembra di rivedere la lotta che è in corso in questi giorni a livello politico tra il M5S e il Presidente della Camera Laura Boldrini. Sono situazioni che vanno oltre la volontà dei protagonisti ed è davvero meglio augurarsi che torni un po'di senso della misura per tutti."